Ed eccoci quindi raccontarvi come è andata la seconda lezione del corso di cucina dove dalla teoria siamo entrati nel vivo della pratica con la preparazione di 3 antipasti superlativi ovvero nell'ordine:
1) CANNOLO DI PASTA FILLO CON MELANZANE E CREMA FREDDA DI POMODORI CON BAVARESE DI FORMAGGIO
2) COSTINE DI AGNELLO IN CROSTA DI MANDORLE CON RICOTTA FONDENTE, ROASTY DI PATATE E RIDUZIONE DI VINO PORTO
3) TORTINO DI FARRO E ZUCCHINE SU LETTO DI BISQUE E VINAIGRETTE DI ACETO BALSAMICO
Vi è venuta fame alla sola lettura del menù?
A me vi assicuro veniva l'acquolina in bocca mentre preparavo questi piatti e anche se abbiamo mangiato alla fine della lezione l'attesa ne è valsa la pena!
Sono davvero entusiasta del corso perchè al di là del fatto che scopro delle ricette molto carine apprendo un sacco di teniche di cottura e trucchi del mestiere che i ricettari di cucina non ti insegnano. Per la ricetta dell'agnello, per esempio, abbiamo preparato una riduzione di vino porto da accompagnare al piatto. Non so voi ma io, fino a mercoledì sera, non sapevo cosa fosse una riduzione di vino porto!! si tratta di una salsa densa a base di vino porto e miele che viene fatta ridurre appunto tenendola sul fuoco a fiamma bassissima per circa un'ora. In questo caso abbiamo fatto la riduzione con il porto ma può anche essere fatta con l'aceto balsamico o con il vino rosso o bianco.E che dire poi del tortino di gamberi e zucchine che abbiamo condito con la bisque? Anche per la bisque, come per la riduzione, ne sono stata ignara per 34 anni della mia vita. E cosa mi sono persa in questi 34 anni?!?!?! La bisque è un brodo di crostacei che serve per condire risotti e primi piatti a base di pesce; si ottiene facendo un soffritto di sedano, carota , cipolla e teste di gamberi con olio e da sfumare con brandy a cui si aggiunge poi 1 litri e 1/2 di acqua e 2 pomodori spaccati per far bollire il tutto per 1 ora. Vi assicuro che l'aggiunta di questo brodo al tortino ha esaltato moltissimo i sapori.Per finire con la ricetta degli involtini di pasta fillo ho scoperto che la buccia di melanzana, che fino ad ieri ho sempre buttato, può diventare un ottimo finger food e perfetta per decorare i piatti. Basta tagliare a julienne le bucce, passarle nella farina e figgerle in olio. E che dire poi della bavarese al formaggio! non ne avevo mangiata una fino a quel momento e adesso non ne posso più fare a meno. Può essere servita nel bicchierino come nella foto o direttamente impiattata insieme agli altri ingredienti. La cosa certa è che in entrambi i casi è buonissima! E adesso vi va di "mangiare" con gli occhi quello che ho preparato? Eccoci! buon appetito!
Vi aspetto venerdì prossimo per raccontarvi la terza lezione del mio corso di cucina. Buon week end a tutti!
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