Gamberoni alla piastra: ricetta facile e veloce e idee menu

I gamberoni alla piastra sono un secondo piatto davvero facile e veloce: credo ci si metta più tempo ad andare al mercato a fare la spesa che a preparali

La velocità e la bella figura assicurata sono sempre degli ottimi vantaggi per una ricetta, ma questi gamberoni hanno un'altra caratteristica interessante: basta cuocerli non serve condirli per appassionarsi al loro gusto.

Il consumo di crostacei è spesso "osteggiato" perché contengono una certa quota di colesterolo.

Che l'assunzione di colesterolo vada imitata è ormai un fatto noto, però è anche vero che una certa quantità la dobbiamo anche assumere. Una persona sana deve "mangiare" al massimo 300 mg di questo grasso, perché serve al nostro organismo per la sintesi di molti ormoni che hanno una funzione essenziale.

I gamberoni, così come gli altri crostacei contengono circa 150 mg di colesterolo ogni 100 g, ma nel complesso sono alimenti poveri di grassi. L'accorgimento più saggio è non rinunciare a questo alimento ma nella stessa giornata evitare altre fonti di colesterolo come potrebbe essere l' uovo oppure scegliere per la colazione dei biscotti o una fetta di torta senza burro e senza uova.

Come sempre mangiare sano con la dieta mediterranea è una questione di consapevolezza degli ingredienti e di che cosa significa: i gamberoni alla piastra apportano per lo più proteine, ed infatti sono un secondo. Per un sano equilibrio servirà abbinarli al giusto primo e contorno.

Cucinare sano e bene è una passione e per questo motivo spesso mi capita di farlo anche per gli amici: soprattutto in queste occasioni scelgo un buon vino in abbinamento e mi torna in mente una frase di Johann Wolfgang von Goethe: "La vita è troppo breve per bere vini mediocri"!

Per questi gamberoni alla ho scelto un Prosecco Valdobbiadene Superiore. La Cantina Dogarina mi ha di recente fatto questo gradito regalo, e devo dire che sto cercando di "centellinarne" il consumo. Un bicchiere di vino a pasto è un piacere a cui si può e non si dovrebbe rinunciare. Di certo l'uso di alcol va limitato ma come sempre è l'abuso a far male! Un calice di vino al momento giusto è un piacere e nell'ambito di una dieta sana ed uno stile di vita attivo è anche un momento di "benessere mentale".

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