Sono ancora assuefatta. Dal mare. Dai suoi odori. Dai suoi rumori. A distanza di quasi 24 ore riesco ancora sentire i grilli trillare. No, nessuna allucinazione. Semplicemente i miei 40 mq mi costringono ad una vicinanza forzata con il poco silenzioso frigorifero casalingo...Il profumo di lavanda l'ho ricreato con la crema corpo e per i fichi freschi che tutte le mattine raccoglievo direttamente dalla "ficona" in giardino e poi mangiavo a colazione devo accontentarmi di quelli che insieme a mia madre abbiamo trasformato per una lunga conservazione in una succulenta confettura da mille e una dolcezza...
Nonostante la miriade di stelle che popolano il cielo della Maremma, buio come la pece tempestato da troppi punti luminosi, quest'anno nessuna stella cadente nello spegnersi è stata avvistata dai miei occhi...Ovviamente proprio quest'anno in cui avevo qualcosa da chiedere in nome dei facilmente distinguibili Carro e Orsa Maggiore...Poco importa comunque. Ero nel mio posto magico. Il posto dei ricordi. Il posto della quiete e del passato.
Adesso sono qui che cerco di capire quale sarà l'abbigliamento più consono da portare con me nei prossimi giorni durante quella che sarà l'ultima tappa della mia insolita estate. Nel futuro immediato mi aspettano albe, laghi e malghe...
Per voi che restate o che state rientrando o che dovete partire vi lascio con le immagini di una ricetta veramente gustosa che potrebbe piacervi soprattutto se amanti del pesce e dei sapori orientali...
Vi invito a scoprirla sul blog di Pomì dove vi racconto anche dei miei timidi inizi con il cibo orientale...Buona lettura!