Roberto Adinolfi
GENOVA. - Gambizzato l'amministratore delegato di Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi stamani alle 8 a Genova. L'uomo, 53 anni, e' stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco alla gamba sembra da un uomo con un casco in testa sceso da una moto guidata da un complice. L'agguato e' avvenuto in via Montello e sarebbero stati sparati tre colpi di pistola: il dirigente era appena uscito di casa ed era accompagnato dal figlio ventenne, rimasto illeso. Adinolfi e' stato soccorso e trasferito al pronto soccorso dell'ospedale San Martino. Le sue condizioni sono gravi, ma secondo le prime informazioni non sarebbe in pericolo di vita: è stato colpito da un solo colpo all'altezza del ginocchio. Sul luogo dell'agguato, i carabinieri cercano gli altri due proiettili con l'ausilio del metaldetector. La via Montello è stata chiusa al traffico.
Via Montello, luogo dell'attentato
La dinamica dell'attentato a Roberto Adinolfi "suggerisce una matrice di tipo eversivo". E' una prima valutazione degli inquirenti chiamati a fare luce sul ferimento dell'a.d. di Ansaldo Nucleare. Viene precisato, tuttavia, che "non si escludono altri moventi, come motivi privati". Al momento non sarebbe giunta alcuna rivendicazione per l'attentato.