Come c’era da aspettarsi una delle migliori stagioni di Game of Thrones ha avuto uno dei migliori finali di stagione di sempre. Inutile inerpicarci in discussioni su quale stagione sia stata la migliore, secondo me, la quarta stagione è quella che ha dato un colpo netto a una storia già fantastica di suo e ci ha regalato più emozioni che mai, in un continuo strabuzzare gli occhi e farci cadere la mascella sul pavimento. Dieci episodi molto movimentati, nei quali un piccolo colpo di scena è sempre stato inserito (a volte anche contro chi aveva già letto i libri…vedi la scena con i walker e i “rettiliani”). Ma diamo un piccolo sunto di questo finale e di tutto ciò che di importante è successo.
L’ultimo grande colpo di scena con il quale ci aveva lasciato GoT era stata l’inaspettatissima quanto cruenta morte di Oberyn Martell. Io ero già lì a prevedere il futuro indicando la Vipera Rossa come grande fautore di novità, invece in un impeto di gioia dato dalla vittoria ormai in pugno contro la Montagna, si è fatto spappolare la testa (letteralmente) da quest’ultimo, che al momento rimane tra la vita e la morte, mentre un non precisato ex-maestro cerca di salvarlo con una formula tutta sua che potrebbe “cambiarlo”…siamo quindi pronti a vedere il ritorno de La Montagna/Bane nel futuro? Il compito più arduo durante tutta la serie è toccato a quel poraccio di Jon Snow: prima infiltrato tra i bruti, poi ritornato gravemente ferito al Castello Nero. Qui ha dovuto affrontare l’esercito di Mance, uscendo vittorioso dalla prima ondata. Nel finale di stagione, Jon esce a trattare con il Re oltre la Barriera…o meglio a ucciderlo sacrificando la propria vita, ma in suo soccorso arrivano le truppe di Stannis, che dopo aver preso una botta incredibile ad Approdo del Re nella terza stagione, si rifanno ammazzando parecchi bruti e catturando Mance. Quanti si ricordavano dei corvi inviati dal Castello Nero per chiedere aiuto contro i bruti? Beh, io no e Stannis è stato l’unico a rispondere alla chiamata. La compagnia dell’Anello di Brandon, intanto, arriva al fottutissimo albero, sotto al quale vengono attaccati da un esercito di scheletri di Golden Axe…Jojen ci rimane secco, ma gli altri si salvano ed entrano in una grotta dove incontrano uno strano tizio.
La sorellina Arya per tutta risposta si guarda la scontro tra il Mastino e Brienne, nel quale la seconda ha la meglia grazie a una pietra che usa per smussare la faccia del Mastino. Stronza come poche, Arya frega i soldi al morente Mastino e se ne va verso il mare, dove incontra una nave bravosiana…a quel punto tira fuori il soldo e gli dice “Valar Morgulis”…vi giuro che mi è venuta la pelle d’oca (chiedete ad Alessandro). Ad Approdo del Re, infine, Cersei confessa al padre di essere una zoccola e di farsi gnoccare dal fratello, mentre quest’ultimo aiuta Tyrion a scappare di galera prima che venga ucciso. L’Imp mentre scappa decide di fare dietro front, va nella stanza del padre e trova Shae sul letto…a giusta ragione gli prendono i cinque minuti e la strozza…poi va da Tywinn (sulla tazza del cesso) e gli spara due frecce nel petto…toh.