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Game of Thrones: Iron from Ice – Recensione

Creato il 08 dicembre 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

Annunciato nel dicembre 2013, arriva ora su PC, PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360, Xbox One e iOS Iron from Ice, il primo episodio della nuovissima serie Game of Thrones targata Telltale Games. Questa software house ci ha abituato a storie di eccellente qualità, in grado di far piangere, di far ridere e di lasciare a bocca aperta i giocatori per tutto l’arco della loro durata: non poteva dunque scegliere un brand migliore di Game of Thrones per una serie nuova che continuasse questa tradizione. Se con The Walking Dead abbiamo affrontato i problemi del sopravvivere e dello stare in comunità durante una catastrofe e con The Wolf Among Us abbiamo imparato che anche le fiabe sono in grado di creare mafie organizzate e di uccidere a sangue freddo, con Game of Thrones vivremo sulla nostra pelle tutte le brutalità e gli intrighi del mondo creato da George R. R. Martin e raccontato in A Song of Ice and Fire.

La narrazione si inserisce nel terzo volume della saga, Tempesta di Spade, durante un avvenimento che i fan dei libri e della serie TV sapranno riconoscere immediatamente, e da lì segue le vicende di alcuni personaggi di Casa Forrester, una casata già menzionata nel corso del libro, ma poco conosciuta. In perfetto stile Martin e al contrario delle precedenti opere di Telltale, nel primo episodio di Game of Thrones non seguiremo le avventure di un solo personaggio, ma di ben tre individui molto distinti fra loro e in location altrettanto diverse. La storia è solida, riesce a tenere alta l’attenzione del giocatore per tutta la durata dell’episodio e, soprattutto, è piuttosto longeva rispetto al tipico episodio di Telltale Questa longevità, però, lascia emergere la carenza di colpi di scena a cui la software house ci aveva abituato, anche se quei pochi che sono presenti lasceranno a bocca aperta i giocatori.

Fa piacere rivedere i personaggi del telefilm fedelmente riprodotti e simili alle loro controparti reali, nonchè con le stesse voci della serie televisiva: per esempio, ci si potrà rendere conto di quanto sia davvero complicato affrontare un duello verbale con Cersei Lannister o di quanto Ramsay Bolton sia spietato. L’episodio introduce molto bene la serie e lascia spazio a moltissime possibili evoluzioni della storia grazie alle numerosissime scelte multiple che verranno proposte al giocatore, più incisive e varie di quelle che abbiamo trovato in The Wolf Among Us e in The Walking Dead, sebbene non così emotivamente pesanti.

Il punto debole di Game of Thrones è senza dubbio il comparto tecnico. Per quanto gli sfondi disegnati a mano siano bellissimi, i modelli 3D di personaggi e ambientazioni più volte risaltano negativamente e le animazioni rompono quel senso di immersione che altrimenti sarebbe stato davvero profondo. Laddove nelle serie precedenti di Telltale lo stile ricalcava quello dei fumetti e nascondeva piuttosto bene un motore grafico molto semplice, in Game of Thrones manca questo elemento e l’antialiasing che gli sviluppatori hanno messo a disposizione dei giocatori non basta a nascondere la povertà di dettagli e le animazioni legnose.

Il prodotto è comunque ottimo. I fan della serie TV di HBO saranno lieti di scoprire che la sigla iniziale del film è stata riprodotta fedelmente in grafica 3D e che i personaggi che amano tanto sono facilmente riconoscibili, mentre i più accaniti lettori dei libri avranno modo di esplorare nel dettaglio la storia di una casata quasi sconosciuta, ma di grande importanza per il Nord. Anche coloro che si avvicinano per la prima volta al brand avranno modo di conoscere le incredibili doti narrative di Telltale Games, che in questo caso sono stati affiancati dall’assistente personale di George R. R. Martin per la stesura della trama.

Gli episodi saranno sei in tutto, al momento disponibili solo tramite digital download, e possono essere acquistati in un unico pacchetto al prezzo di €27,99. Da segnalare il fatto che il gioco è disponibile soltanto in inglese e richiede una buona conoscenza della lingua d’Albione.

Tags:A Song of Ice and Fire,fantasy,Game of Thrones,George R. R. Martin,hbo,Iron from Ice,Steam,Telltale Games,Trono di Spade

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