Nei mesi scorsi il Governo per cercare di ridurre l’elevato tasso di disoccupazione che dilaga tra i giovani italiani ha istituito il Piano Garanzia Giovani, partito ufficialmente il primo Maggio scorso. Il Piano Garanzia Giovani, è progetto finanziato dall’Unione Europea con un fondo di 1,5 miliardi di euro, con l’obiettivo di trovare un’occupazione, uno stage
oppure un percorso formativo ai giovani Neet (Not – engaged – in Education, Employment or Training), ossia quei giovani che non lavorano e non studiano.
Nei giorni scorsi il Ministero del Lavoro ha comunicato i primi dati sui ragazzi che hanno aderito al Piano Garanzia Giovani: al 29 Maggio si sono registrate 67.751 persone, di cui 43.127 lo hanno fatto attraverso il portale nazionale www.garanziagiovani.gov.it, mentre il restante 24.624 attraverso i portali regionali.
Nell’osservare i dati si nota che la provenienza geografica della maggior parte delle domande proviene dalla Campania con 13.975 iscrizioni, pari al 21% del totale, dalla Sicilia con 11.118 iscrizioni, pari al 16 % del totale e dalla Toscana con 5.594 iscrizioni, pari all’8% del totale. Un altro dato interessate da osservare è che il 53% delle registrazioni, ossia 36.027, sono uomini, mentre il 47%, pari a 31.724, sono donne. Per quanto riguarda l’età dei giovani che hanno fatto domanda si nota che il 49% delle registrazioni, pari a 33.250 (18.938 uomini e 14.312 donne), riguarda i giovani di età compresa tra i 19 ed i 24 anni; il 47% delle registrazioni, pari a 31.952 (15.515 uomini e 16.437 donne), è relativo alla fascia di età compresa tra i 25 ed i 29 anni; mentre, il 4% è relativo alla fascia di età compresa tra i 15 ed i 18 anni.
Ogni giovane può scegliere più di una regione per aderire al Piano Garanzia Giovani e andando ad analizzare le adesioni regionali la scelta dei giovani è ricaduta nelle seguenti regioni: la Campania con il 17% del totale, con 15.652 adesioni; la Sicilia con il 13% del totale, con 11.089 adesioni ed il Lazio con il 10% del totale, con 8.395 adesioni.
Attualmente sono 17 le convenzioni firmate con le Regioni di: Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto.
Tali dati dimostrano che il Sud ha un problema serio sul campo del lavoro, soprattutto nel mondo giovanile, e attraverso il Piano di Garanzia dovrebbe migliorare la situazione di tante persone che attualmente non lavorano e non studiano.