Rudy Garcia in conferenza
stampa pre-Verona
(Stadio Olimpico) Non manca di personalità Rudi Garcia. Ride, scherza, spiega e convince.
“La partita di domani è fondamentale per dare seguito ai tre punti conquistati a Livorno. Sarà difficile, abbiamo visto come abbiano battuto il Milan, è una squadra ricca di qualità, oltre al suo goleador Luca Toni. Difendono bene e vanno velocemente in contropiede, io lo so come siete voi giornalisti e come sono i tifosi… Pensate che i tre punti siano già acquisiti e invece no, dobbiamo dimostrarlo sul campo”.
Domani la curva sud rimarrà vuota. “E’ davvero un peccato. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi, spero che quelli che saranno presenti faranno il doppio del tifo, ci serve il loro incoraggiamento”.
Non vuole rispondere a domande di mercato, ma su De Rossi e sul suo rifiuto di andare allo United fa un’eccezione: ” Daniele non solo è un grande giocatore, ma un grande uomo. Abbiamo parlato dopo le sue vacanze e ci siamo detti che, passata una certa data, sicuro si fermava con noi. Siccome è un grande uomo e un uomo di parola, sarà con noi per tutti la stagione e sono contento di questo”.
Il tecnico giallorosso parla poi delle sue convinzioni tattiche: “Preferisco che la mia squadra faccia un possesso palla importante, ma non fine a se stesso, senza fare nulla sul piano offensivo. Il problema è l’equilibrio della squadra. Domani saranno sicuramente pericolosi i contropiedi avversari, ma dobbiamo essere pazienti. E’ importante anche adattarsi alla situazione, ma normalmente la mia filosofia di gioco prevede rischi più bassi quando si ha la palla. Non conta solo il modulo di gioco, ma la maniera di giocare di ogni giocatore. Nello stesso modulo, se gioca uno o l’altro può essere differente. Ho già detto che è importante per me iniziare la partita con un modulo e cambiare durante la partita. I miei giocatori devono avere una cultura tattica forte, così è più facile risolvere iproblemi in campo”.
Non lascia ampio spazio alle interpretazioni, ogni giorno che passa è sempre più padrone della lingua, ma le parole gli interessano il giusto: “Ljajic dice che siamo secondi solo alla Juve? Lo dobbiamo dimostrare sul campo, non a chiacchiere”.
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