L'articolo originale
C’è una particolarità che è associata a tutte le razze animali intelligenti: la curiosità.
Non penso vi venga naturale ritenere particolarmente intelligente un insetto, che se ne frega quando appoggiate un oggetto vicino a lui e prosegue per la sua strada, o una mucca, che al massimo al passare del treno alza lo sguardo di un grado secondo.
Proverbiale invece è la curiosità delle scimmie.
Anche i cani spesso “ci mettono il naso” e un pò anche i gatti.
La curiosità è un elemento essenziale per la crescita intellettiva perchè ci permette di apprendere e aumentare la conoscenza.
Questo gatto, ad esempio, è stato spinto dalla curiosità e ora penso che abbia imparato qualcosa.
Nella lavatrice, secondo me, non ci va più….
Dal TGCom del 27 Maggio 2010. Raggiungibile da qui.
SYDNEY - Per fortuna aveva scelto il lavaggio in acqua fredda. Perché in lavatrice, con la biancheria sporca, era finita anche la sua gattina Kimba, di quattro mesi. Senza che la padrona, Lindsay Rogers, di Manley Vale, Sydney, se ne accorgesse. E’ stata una bella sorpresa, per lei, quando ha riaperto la washing machine, vedere sbucare Kimba un po’ sconvolta, ma ancora viva.
La storia a lieto fine è racontata dal Corriere di Cumberland online, dove si vede la gatta, una splendida soriana bianca, ancora nel cestello della lavatrice. La signora Rogers stava caricando la sua lavatrice quando la piccola Kimba ha deciso di scivolare, senza essere notata, nella biancheria sborca, mentre lo sportello della macchina era ancora aperta.
Lindsay ha chiuso lo sportello mentre la gattina era all’interno e ha fatto partire il programma di lavaggio. “Per fortuna era il programma con l’acqua fredda – racconta poi, sollevata -. Il ciclo è durato circa trenta minuti. Appena ho aperto, ho sentito un flebile ‘miao’ e la micia è saltato fuori. Non potevo crederci. Quel lavaggio verso la fine va davvero veloce. Ma Kimba è sopravvissuta”.
La gatta è stata subito portata nello studio di un veterinario, la dottoressa Natalie Macdonald, che le ha somministrato una fleboclisi intravenosa e ha detto che, senza un intervento adeguato dopo il trauma della lavatrice, Kimba sarebbe sicuramente morta. “Era molto disidratata – ha raccontato la dottoressa -, spossata, rimaneva sdraiata e non reagiva. Le abbiamo prestato le prime cure, per farle superare lo shock ipotermico, finchè la gattina non è tornata alla normalità”. Un paio d’ore di cure, e la piccola Kimba si è ripresa completamente, per la gioia della signora Rogers.