ROMA – Una corsa di gatti, chi perde finisce in pentola. E’ la macabra “corrida” che per tradizione viene allestita ogni anno in Perù, a La Quebrada.
Ma stavolta il festival del Currunao, per volere del sin, non finirà con i felini alla griglia o in casseruola. Il tribunale ha infatti deciso di sospendere questa tradizione, ormai avvertita da molti come un’insopportabile crudeltà verso gli animali. Ma lo stop è arrivato anche perchè molti bambini risultavano turbati dallo “spettacolo”.
«Un evento che alimenta la violenza, basato su atti crudeli nei confronti degli animali che causano grave danno sociale e di salute pubblica»: così ha spiegato il magistrato María Luyo Sánchez. Nel corso della manifestazione pare che i poveri animali venissero maltrattati e torturati. Ora il governo sta studiando se sopprimere in tutto il Paese manifestazioni simili.