E’ da diversi giorni che su alcune testate on-line liguri è comparsa la grave notizia di una serie di uccisioni, tramite avvelenamento e sevizie, di diversi gatti in quel di Triora.
Gatti seviziati a Triora. Verità o isteria collettiva da cattiva informazione?
Come direttore del portale:
http://www.facebook.com/l/f42a0dOA6Xr_0kS3JVEsGOqnBtQ;www.triora.orge da Cittadino Onorario di Triora, ho seguito la vicenda on-line come molti di voi rimanendo stupito che un fatto simile si verificasse a Triora dove non ci sono mai stati precedenti simili.
Come in tutte le cose credo che prima di divulgare certi fatti occorrano prove e testimonianze non certo anonime.
Dal canto mio, essendo un amante in particolare dei gatti, ho iniziato a contattare diversi amici trioresi che da anni mi tengono informato su tutto quello che accade nel borgo delle streghe, persone che hanno animali, e per fortuna questa notizia spiacevole si è rivelata senza fondamento.
Mi confermano che da tempo c’è una colonia felina nel borgo che andrebbe meglio monitorata dal punto di vista igienico sanitario, ma da lì spargere le voci di sevizie condotte su questi animali da parte della gente di Triora merita cautela se non ci sono prove certe.
Io stesso su Facebook ho invitato, visto che si parlava di episodi specifici e di denunce fatte alle autorità locali da tempo (Carabinieri compresi), di portare alla luce questi dati, di fare nomi e cognomi, di raccontare i singoli episodi; insomma di fornire delle prove a supporto di una notizia grave che certamente non porta giovamento a Triora.
Fino ad oggi nessuno però si è fatto avanti portando queste denunce e altro materiale certo.
Ecco dunque che per quello che posso confermare io (ma posso essere smentito se qualcuno porterà una documentazione circa questi episodi) che a Triora non vengono seviziati alcuni gatti e che è l’ultimo dei pensieri di molti trioresi quello di fare del male a questi animali che sono un po’ l’immagine, insieme alle streghe, di questo fantastico borgo.
Anche le ultime minacce, da parte di animalisti, di boicottare il paese prendendo per buona una notizia passata in rete e che ad oggi è senza riscontri, (ma che in rete raccoglie consensi anche da gente che non sa neppure dove è Triora e che non si sincera della veridicità dei fatti o meno) sono gravi e potrebbero nuocere sotto diversi punti di vista ad una comunità di persone che fino ad oggi ha sempre vissuto nel rispetto degli animali e dell’ambiente. Se qualcuno dunque produrrà prove e denunce il sottoscritto sarà il primo a portare avanti questa campagna per salvare gli amici felini.
Cordialmente
Ippolito Edmondo Ferrario
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