Puntereste mai una pistola ad un bambino che gioca pacificamente in un prato senza degnarvi nemmeno di uno sguardo? Voglio sperare di no! Ecco, allora vorrei capire per quale strano principio qualcuno si è sentito autorizzato a puntare una pistola ad aria compressa verso il MIO GATTO per ben 3 volte. TRE. Non una, tre!!! Sono arrabbiata, oltre che davvero allibita da questo ennesimo episodio di inciviltà, stupidità e cattiveria ai danni del mio micio…il cui unico “peccato” che ha commesso è quello di essere nato con il pelo NERO! Ebbene sì, pare che questa antica superstizione sia ancora in voga, spingendo autentici dementi a compiere gesti orrendi nei confronti dei pelosi dal manto scuro, soprattutto nei giorni intorno ad Halloween, ma in generale appena se ne presenta l’occasione (e se gli vai a chiedere l’origine storica di questa “leggenda” magari nemmeno la sanno). E’ talmente “in voga” questa usanza che dal 2007 è stata istituita la “Giornata Nazionale dei Gatti Neri” (vi rendete conto dove siamo dovuti arrivare?). Così è successo che un paio di anni fa, carezzando la mia bestiola, mi accorsi di uno strano pallino dietro l’orecchio. Scottata dalla precedente esperienza (sempre tastando un pallino gli scoprimmo un tumore…sì, questo gatto sta consumando rapidamente le sue sette vite) corsi dal veterinario; radiografia e…guarda, un pallino di metallo…ah, ma aspetta…oltre a quello nell’orecchio ne ha un altro a 0,5 cm dal fegato…gli è andata bene! DUE! Non uno, ma ben due. Quello all’orecchio è stato rimosso (con intervento ed anestesia) l’altro è sempre lì, fortunatamente non ha intaccato niente e non ha nemmeno creato infezione.Grasse risate quando ho denunciato l’accaduto ai Carabinieri (lo so, hanno questioni molto più importanti, ma almeno potevano avere la decenza di ridere quando esco)! Ieri altra visita, altra lastra, altro PALLINO! Questa volta tra la coda e l’anca, preso alle spalle! Mi sono cascate le braccia: ma come si fa? Tre volte? Qualcuno sta cercando di farlo fuori…perché? Ok è nero, è grosso e gonfio, è siciliano (anzi, palermitano per l’esattezza), ma si fa sempre gli affari suoi. Non ruba polli, non ammazza pulcini…non ammazza nemmeno i topi ad essere onesta, è un lord, non un cacciatore. Stupido scherzo? Gioco? Cattiveria? Sarà stato un adulto (stronzo) o un bambino (stronzo pure lui, che si può essere anche stronzi da piccoli, non sono esenti, vanno educati piuttosto)? Vorrei fare qualcosa, vorrei davvero scoprire chi è per riservagli lo stesso trattamento (due o tre pallini sparati a caso, a infastidire), per guardarlo in faccia e chiedergli se gli è mai passato per la mente che quel gatto appartenesse a qualcuno (sono sicura che lo sa e che sa anche di chi è) che lo ama e che lo tratta come uno di famiglia. Immagino che non si ponga il problema, c’è chi ammazza la gente senza porsi la questione, figuriamoci con un gatto…
Vorrei fare un’altra denuncia. Vorrei scrivere un articolo per il Tirreno. Vorrei tappezzare il quartiere di messaggi minatori (ma ho paura di fare peggio), vorrei mettere una telecamera in testa al gatto e seguire ogni sua mossa. Vorrei…ma tanto non ci posso fare niente. Mi limiterò a segnalare che in zona stadio, a Livorno, c’è qualche cretino che prende di mira i gatti neri. State attenti ai vostri mici. Sicuramente di gente che odia i gatti (neri) ce n’è sparsa un po’ ovunque. Così come i mostri che spargono bocconi avvelenati o quelli pieni di vetro. Uno sport infame al quale non trovo una motivazione sensata. Perché non c’è!!! E non vi giustificate dietro una superstizione di millemila anni fa, che la sfiga non esiste…
Io nel frattempo rimango con la paura che un giorno o l’altro questo coglione ce la faccia a colpirlo sul serio e si faccia anche una grande risata. E questa cosa mi fa incazzare tantissimo. Forse è per questo che in questo post mi sono scappate più parolacce del solito. Perdonate lo sfogo. Miao :)