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Gay: c'è (di nuovo) chi dichiara guerra!

Creato il 25 aprile 2011 da Paul86
Finalmente il Vaticano ha la sua costituzione!
No, non è stata approvata dall conclave o chi per esso.
L'ideatore è il famoso Viktor Orbàn.
Chi è? 
Purtroppo, e ribadisco il purtroppo, è il primo ministro Ungherese.
Dopo l'approvazione della legge sul controllo dei media (che tanta gola fa al nostro primo ministro), il partito di Orbàn (destra ultraconservatrice e religiosa) ha varato una vera e propria nuova costituzione (anch'essa invidiata da Silvio).
Elemento che differenzia questa costituzione dalle altre d'Europa: è la prima Legge fondamentale europea che contraddice esplicitamente la Carta dei diritti della Ue, visto che pone esplicitamente in discussione il principio dell’uguaglianza di tutti gli uomini.
Quali sono i bersagli delle discriminazioni? Gay e minoranze etniche, ma anche riconoscimento dei soli valori cristiani, divieto d’aborto, una miscela reazionaria condita con uno sostanziale annullamento dell’equilibrio dei poteri a favore del governo e del presidente della Repubblica (ennesimo elemento di invidia di Silvio).
L'Unione Europea è in allarme, ricordiamo che l'Ungheria fa parte dell'Ue dal 1º maggio 2004.
La Germania ha già criticato l'Ungheria.
Ma c'è chi esulta... In Vaticano hanno stappato casse di Crodini, finalmente qualcuno che esplicitamente riconosce le radici cristiane come fondamentali e che lotta per vietare aborto e diritti per i gay.
La nuova Costituzione entrerà in vigore nel 2012, a meno di improbabili novità sul fronte europeo.
Nel controverso testo fa riferimento a Dio e al Cristianesimo come elemento fondante dell’Ungheria, mischiando la nazione “politica” e la nazione “etnica”, considerando parte della nazione gli ungheresi in Ungheria, i non ungheresi che vivono in Ungheria, gli ungheresi che vivono oltreconfine (confini tra l'altro diversi da quelli effettivamente assegnati all'Ungheria).
Inoltre la Costituzione punta a salvaguardare “l’unità spirituale e intellettuale” della nazione.
Viene infine ribadito il dittico Famiglia e Nazione, che insieme al Dio così citato all’inizio del preambolo forma lo slogan più abusato delle destre di ogni tempo e luogo, i cui valori vengono cristallizzati in questo testo e soprattutto imposti, e non condivisi. E, come ciliegina sulla torta, ovviamente viene riconosciuto il diritto a possedere armi da fuoco per ogni privato cittadino.
Finalmente, oserei dire, una costituzione su misura per sua eminenza dove disuguaglianza e autoritarismo regnano incontrastati, dove gay e minoranze vengono perseguitati e resi "illegali".
Mi aspetto che al prossimo angelus vengano fatti riferimenti, magari a prendere esempio da paesi "civili" come l'Ungheria per le future riforme.
Vergogna vergogna, tremenda vergogna.

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