La sfilata dei diritti gay si svolgerà in diverse città italiane. Per la prima volta il Gay Pride non prevederà un unico evento nazionale ma diverse “tappe” che toccheranno altrettante città.
Coorganizzata dal Comune di Napoli, la manifestazione del movimento di liberazione omosessuale sarà
Quella del Gay Pride è una manifestazione correlata ad una serie di iniziative con cadenza annuale in occasione della giornata dell’orgoglio LGBT, che abitualmente precede la data del 28 giugno, giorno in cui si commemora la rivolta di Stonewell di New York nel 1969 che vide una folla di 2000 persone battagliare con oltre 400 polizotti. In quell’occasione la polizia del posto fece l’ennesima irruzione nello “Stonewall Inn”, un bar gay del Greenwich Village. Infatti negli Stati Uniti, e fino agli sessanta, le incursioni degli agenti nei locali gay erano molto frequenti così come gli arresti con l’accusa di “indecenza” per gli omosessuali colti a baciarsi, o a tenersi per mano, o con addosso vestiti abitualmente usati dall’altro sesso. In alcuni casi, persino la sola presenza in questi tipi di locali al momento della retata era sufficiente a provocare il fermo. Il simbolo dei moti dello Stonewall è la donna transessuale Sylvia Rivera, che pare abbia dato inizio alla protesta gay gettando una bottiglia contro un poliziotto dopo essere stata colpita da un manganello.
Il Gay Pride 2014 potrà contare sul sostegno delle associazioni Agedo, Anddos, Arcigay, Arcilesbica, Gaycenter, Gaynet, Famiglie Arcobaleno, Movimento Identità Transessuale e dal Coordinamento Campania Rainbow. In attesa di altre adesioni ufficiali, il programma completo del Gay Pride verrà deciso nel corso di una serie di assemblee pubbliche tra le diverse associazioni aderenti.