Marco Mori, presidente del CIG Arcigay Milano dichiara: "Alla Signora Moratti deve piacere il ruolo della Fata Smemorina, viste le promesse che rilascia in questi giorni. Il mio predecessore (Paolo Ferigo) ha chiesto un incontro al Sindaco nell'estate 2009, incontro rinviato per mesi; io ho chiesto un incontro al Sindaco lo scorso febbraio, insieme ad una richiesta di incontro con l'assessore Moioli . La risposta, è stata un sonoro silenzio. Come si fa a dire che è pronta a parlarne e a parlarci quando non ci risponde da mesi e da anni ignora la comunità Lgbt?"
Ci troviamo di fronte ad una Giunta e a un Sindaco che negli scorsi anni non ha mai preso una posizione pubblica contro i gravi casi di omofobia in città, che ha rifiutato l'incontro con le associazioni Lgbt e che ha ignorato le richieste di incontro per parlare di progetti già finanziati dalla UE. Conclude Mori: "Questa giunta ha formulato un'ordinanza che vincola l'occupazione del suolo pubblico in alcune vie e piazze del centro cittadino alla condivisione dell'iniziativa alla concessione del patrocinio da parte del Comune. Di solito non sono abituato a perdere tempo, se scrivo a una persona e questa non mi risponde, se mi toglie il patrocinio alle iniziative (come ha fatto per il Festival MIX, tre anni fa) cerco di risolvere i problemi con soluzioni alternative, come abbiamo fatto fino all'anno scorso. E' molto scorretto dire "Non mi risulta, non me l'hanno chiesto" se quando uno chiama si fa finta di non sentire e intanto si cambiano le regole del gioco. E' un modo subdolo per salvare le apparenze, governare senza prendersi la responsabilità dei divieti, e per applicare ugualmente i divieti. Il prossimo 25 Giugno Piazza Duomo sarà inaccessibile causa preparazione del Sagrato per una beatificazione, quindi abbiamo chiesto il patrocinio del Comune per il prossimo 25 Giugno per il Pride di Milano con l'occupazione di Piazza Castello, partendo da Corso Buenos Aires, che vorremmo addobbare per l'occasione, come succede nelle altre capitali europee.
Gentile Sig.ra Moratti, se settimana prossima non sarà occupata con sfratto e trasloco, tenga acceso il telefono, cambi atteggiamento e faccia il suo dovere: risponda!"
Foto: Barbauss