Minacce all’agenzia Onu per i profughi
Commando armato incendia la struttura, allestita sulla spiaggia dall’Unwra per fa giocare i piccoli palestinesi durante l’estate. Lettera con proiettili a John Ging, che accusa: “Atto di estremisti”
GAZA – E’ stato un raid veloce e spietato, quello di una trentina di uomini armati dal volto coperto che ha letteralmente devastato, all’alba di oggi, un campo estivo per i bambini della Striscia di Gaza, organizzato dall’Unwra, l’agenzia Onu per i profughi palestinesi. I vandali hanno legato una guardia all’ingresso, dato fuoco alle tende e danneggiato i bagni della struttura. L’attacco non è stato rivendicato, ma gli aggressori hanno lasciato una lettera con tre pallottole nella quale minacciano di uccidere John Ging, responsabile dell’Unwra nella Striscia, se continueranno le attività a favore dell’infanzia.
Il campo è uno dei 35 realizzati dall’Unwra per l’annuale programma estivo “Summer game”, destinato a 250mila bambini e ragazzi dei campi profughi. Malgrado l’attacco, ha affermato Ging, “l’Unwra continuerà a fornire il sostegno necessario ai bambini di Gaza, sottoposti a stress fisici e psicologici”. Questo, ha commentato, “è vandalismo legato all’estremismo, un attacco contro la felicità dei bambini”.
L’amministrazione di Hamas a Gaza ha condannato l’attacco al campo dell’Onu. Tuttavia in passato il dipartimento per i diritti dei profughi, che fa capo al movimento islamico, ha accusato l’Unwra di “invadere culturalmente le menti dei bambini” promuovendo idee a favore del “perdono, la coesistenza e per dimenticare il passato”. Hamas dispone di propri campi estivi per i bambini.
*** – Il grassetto è mio