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Gazania

Creato il 29 settembre 2010 da Giardinaggio @Giardinaggionet

Gazania


La gazania è una piccola pianta erbacea, dai fiori molto decorativi. E’ perenne, ma viene coltivata come annuale. Appartiene al genere “Gazania”, di cui fanno parte circa 40 specie differenti, e alla famiglia delle “Asteraceae”, che è il gruppo di piante a fiori più grande fra quelli esistenti in natura. Il nome “gazania” deriva da Teodoro Gaza, un noto umanista e traduttore bizantino, vissuto all’inizio del quindicesimo secolo, nato a Tessalonica e morto a San Giovanni a Piro. La gazania è originaria dell’Africa meridionale. In Italia è abbastanza diffusa ed è apprezzata per la bellezza e il colore dei fiori; si può coltivare sia in esterno che in vaso ed è utilizzata per creare bordure, tappeti colorati e anche come fiore reciso. Le gazanie hanno fusti carnosi, di un’altezza che varia dai 15 ai 30 cm; le foglie formano grandi rosette basali, sono lanceolate, lucide, di colore verde scuro sulla pagina superiore e grigio-argento sulla pagina inferiore; i fiori sono riuniti in un’infiorescenza a capolino e sono simili alle margherite; sono variamente colorati, possono essere gialli e arancioni con striature nere, rosso-marroni e di varie tonalità di rosa.

Ambiente ed esposizione


Le gazanie hanno bisogno di molto sole, quindi si consiglia di posizionarle in un luogo luminoso, possibilmente alla luce diretta del sole; è possibile anche porla in un luogo semi-ombreggiato, ma in questo caso la fioritura sarà più scarsa. La temperatura ideale per la buona crescita di questa pianta va dai 16 ai 22 gradi; sopporta abbastanza bene il caldo, resistendo anche a periodi di siccità, ma non tollera il freddo e le gelate, quindi la temperatura minima non dovrebbe mai scendere sotto gli 8-10 gradi.

Terreno


Le gazanie si adattano bene a qualsiasi tipo di terreno; per una crescita ottimale si consiglia, però, di utilizzare un terreno soffice e soprattutto ben drenato, formato da un insieme di terra, torba e sabbia; è possibile anche aggiungere dei ciottoli per migliorare il drenaggio dell’acqua.

Messa a dimora e rinvaso


La messa a dimora delle gazanie va effettuata in primavera, o comunque quando la temperatura notturna è superiore ai 10 gradi. Si estrae delicatamente la pianta dal suo contenitore e si puliscono le radici dalla terra in eccesso; si scava una buca profonda circa il doppio della lunghezza delle radici e vi si sistema la pianta, poi si ricopre con la terra, si comprime e infine si annaffia abbondantemente. Il rinvaso va eseguito in primavera, ponendo la pianta in un vaso leggermente più grande del precedente, con terra, torba e sabbia; si sconsiglia di usare vasi troppo grandi in quanto ciò favorirebbe un maggiore sviluppo delle radici, a discapito dei fiori e delle foglie.

Annaffiature


Le gazanie vanno annaffiate regolarmente durante i mesi caldi, anche se riescono a resistere a brevi periodi di siccità; si consiglia di annaffiare con acqua a temperatura ambiente e di aspettare che la terra si asciughi fra un’annaffiature ed un’altra. In inverno le irrigazioni vanno diminuite.

Concimazione


La gazania ha bisogno di un’abbondante concimazione; si consiglia di utilizzare un fertilizzante per piante da fiore, che va diluito nell’acqua delle annaffiature; il trattamento va eseguito da marzo ad ottobre e va ripetuto ogni 20 giorni.

Riproduzione


La riproduzione delle gazanie avviene per seme, a fine inverno; i semi vanno posti in un contenitore con terra e sabbia, ricoperto con un telo di plastica, e vanno tenuti al caldo e al riparo dalla luce; quando i semi saranno germogliati si aumenterà gradualmente la luce e ,quando le piantine saranno diventate robuste, potranno essere trasferite in vasi di circa 8cm; successivamente le nuove piante potranno essere messe a dimora. La moltiplicazione delle gazanie può avvenire anche per talea, a fine estate; le talee ottenute dalla pianta vanno poste a radicare in un contenitore con terra e sabbia, in un ambiente umido; quando le nuove piantine saranno germogliate, potranno essere trasferite nei loro vasi definitivi.

Potatura


Le gazanie non hanno bisogno di un’eccessiva potatura; è sufficiente eliminare le foglie e i fiori secchi e le parti danneggiate. Si consiglia di effettuare la potatura con forbici o coltelli affilati e puliti in modo da non creare danni alla pianta ed evitare infezioni.

Fioritura


La gazania fiorisce dal mese di giugno, fino alla fine dell’estate. I fiori sono molto simili a margherite; sono riuniti in un’infiorescenza a capolino e sono di differenti colori, gialli, arancioni con striature nere, rosso-marroni e di varie tonalità di rosa. La fioritura in condizioni ottimali è molto abbondante; questa pianta è apprezzata anche per la produzione di fiori recisi.

Malattie e parassiti


Le gazanie possono essere attaccate dagli afidi che danneggiano i fiori e le foglie; in questo caso bisogna lavare la pianta con una spugna, per eliminare manualmente il parassita, oppure utilizzare un antiparassitario specifico. Un’eccessiva umidità può favorire la comparsa di malattie fungine che vanno combattute con fungicidi specifici.

Vendita


Prima di comprare una gazania si consiglia di verificarne lo stato di salute; bisogna controllare che non ci siano parassiti e malattie, che la pianta sia stata sufficientemente annaffiata e che non presenti parti secche e danneggiate. Vanno acquistate le piante più rigogliose, in ottimo stato e con una fioritura abbondante.

Specie


Tra le circa 40 specie di gazania abbiamo: Gazania pavonia, che ha foglie lanuginose e fiori di colore giallo-arancione, con macchie bianche e nere; Gazania ringens, che ha foglie vende scuro e fiori arancioni; Gazania splendes, che ha foglie verde scuro sulla pagina superiore e bianco-grigio su quella inferiore e fiori di colore arancione, con la base bianca e nera.

Curiosità


Una particolarità della gazania è che i fiori si chiudono nelle giornate nuvolose e durante la notte, mentre le foglie talvolta si sollevano verso l’alto; i fiori si apriranno di giorno e con il sole.

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