LONDRA (GRAN BRETAGNA) – Joele Leotta, un italiano di 19 anni, è stato ucciso a Londra con l’accusa di “rubare il lavoro” agli inglesi. Il ragazzo si era trasferito in un appartamento insieme ad un suo amico da appena dieci giorni.
Joele e il suo amico Alex Galbiati avevano cominciato a lavorare in un ristorante italiano per pagarsi il soggiorno in Inghilterra. Nel locale, stando a quanto scrive TGcom, sarebbe cominciata una rissa tra i due amici e otto ragazzi inglesi di età compresa tra i 21 e i 25 anni. Questi ragazzi avrebbero importunato i due italiani con frasi razziste.
“Ci rubi il lavoro” è la frase i ragazzi inglesi avrebbero pronunciato varie volte e il motivo per cui è cominciata la discussione è continuata nell’appartamento dei ragazzi italiani. Nell’appartamento Joele e il suo amico Alex hanno subito un vero e proprio pestaggio da parte degli otto ragazzi inglesi. La loro colpa, secondo i gli autori del pestaggio, era l’aver occupato dei letti che non gli appartenevano oltre a rubare il lavoro ad inglesi.
Joele e Alex sono stati portati di corsa in ospedale dopo l’attacco. Joele è morto mentre Alex, nonostante le numerose ferite riportate, non è in pericolo di vita. Gli otto presunti colpevoli del pestaggio sono stati fermati dalla polizia la sera stessa dell’attacco.