Gelo di schiacciata

Da Lauradv @antroalchimista

Schiacciata sì ma… eretica, la versione originale la trovate qui. La versione eretica decisamente buona eccola qui: stiacciata con le amarene e con storiella al seguito. L’avevo portata in trasmissione surgelata (alcune preparazioni le preparo prima e le porto in studio surgelate perché così non si rovinano/colano/sudano sotto gli spot equatoriali). Avvisati, come al solito, gli ospiti del fatto che l’appetizer era surgelato con tanto di raccomandazione di NON mangiarlo. Ma… l’amarena ci ha messo il suo! E un ospite più goloso degli altri si è commosso alla vista dell’amarena bella lucida e della lacrima di sciroppo e avventandosi sul vassoietto si è ingurgitato due blocchetti ghiacciati di schiacciata alle amarene decantandone le lodi. Tutta la simpatica scenetta avveniva in diretta, pertanto noi eravamo impossibilitate a fiondarci sul vassoietto per levargli di mano il “mal ghiacciato”,  ma dopo un primo sguardo tra di noi sbalordito le risate non siamo riuscite a trattenerle e ridi, ridi, ridi anche ai telespettatori abbiamo dovuto “confidare” che l’appetizer era surgelato per motivi di scena ma il nostro ospite imperturbabile si gustava il suo “gelo di schiacciata” decantandone le lodi tra le nostre risate. Da qui un’idea: la schiacciata on ice potrebbe essere il prossimo esperimento dello Zoku.L’amarena incriminata che tanto ha commosso e ingolosito il nostro ospite è l’amarena Toschi, frutta e sciroppo. Un prodotto adatto a guarnire gelati ma ottimo anche in pasticceria perché denocciolato. Toschi è un’azienda di Modena che  opera nel settore da oltre 60 anni, ad oggi presente sul mercato con 3 linee di prodotti caratterizzati da un’accurata scelta e una sapiente lavorazione delle materie prime per un prodotto finale di ottima qualità. 
Schiacciata  di AmareneIngredienti
amarena Toschi frutto & sciroppo
Inoltre
Preparazione
Sciogliere il lievito in una tazzina d’acqua tiepida, impastarlo con la farina, lo zucchero, l’olio e un pizzico di sale aggiungendo altra acqua tiepida sino ad ottenere un panetto morbido ed elastico che non si appiccica alle mani. Formare un panetto, coprire a campana e far lievitare in luogo caldo per un paio d’ore. Tagliare a metà le amarene avendo cura di mettere da parte lo sciroppo. Riprendere la pasta, lavorarla ancora per qualche minuto, dividerla in due panetti e stenderli a sfoglia spessa. Foderare una teglia rettangolare con carta forno spennellata di olio extravergine d’oliva e stendere una sfoglia di pasta. Distribuirvi sopra le amarene tagliate, tenendone una manciata da parte, cospargere con lo sciroppo, coprire con la seconda sfoglia avendo cura di pizzicare bene i bordi per sigillare i due impasti. Spennellare con dell’olio, guarnire con i rimanenti chicchi d’uva, cospargere con lo sciroppo e cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 45 minuti. Servire cosparsa di zucchero semolato.

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