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Gelsomino (Jasminum officinale)

Creato il 15 settembre 2011 da Giardinaggio @Giardinaggionet

generalità


Gelsomino (Jasminum officinale) Il Gelsomino officinale, detto anche gelsomino bianco, si caratterizza per essere una pianta rampicante che può arrivare ad avere anche un'estensione pari a quindici metri.

Si tratta di una rampicante che ha la particolare caratteristica di perdere le foglie solamente nel momento in cui viene coltivata all'interno di quelle regioni caratterizzate da un clima invernale particolarmente rigido, con temperature che scendono frequentemente sotto lo zero termico.

Questa varietà di piante arbustive che denotano uno sviluppo rampicante, fanno anche parte della categoria di piante rustiche.

Inoltre, sono caratterizzate da un'altezza particolarmente elevata dal momento che possono raggiungere al massimo i quindici metri di estensione verso l'alto.

I fiori sono caratterizzati da una tipica colorazione bianca, mentre la fioritura avviene nel corso di quel periodo che è compreso tra il mese di giugno e ottobre: in pratica, tra l'inizio dell'estate e l'inizio della stagione autunnale.

Stiamo parlando di una pianta rampicante che ha avuto origine sopratutto nel continente asiatico, ma anche in Iran.

I fiori, oltre al tipico colore bianco, presentano anche un profumo davvero intenso, che ricalca indubbiamente quello del genere Jasminum.

Il Jasminum officinale è, senza ombra di dubbio, una di quelle varietà che si caratterizzano per avere uno sviluppo particolarmente vigoroso e tra le varietà che si possono trovare sul mercato, ce ne sono due in particolare che sono davvero interessanti: ci riferiamo alla varietà “Affine”, che si caratterizza per avere dei fiori dalle dimensioni più elevate e con dei tipici tratti rosa, mentre la varietà “Aureum”, si distingue per la presenza di macchie gialle sulle foglie.

esposizione e terreno


Gelsomino (Jasminum officinale)2
Stiamo parlando di una pianta rampicante che si caratterizza per avere la necessità di stare a contatto diretto con i raggi solari almeno per alcune ore al giorno.

Nel periodo estivo, ovviamente non si dovrà prestare attenzione alle temperature minime, che si mantengono su un livello sempre piuttosto elevato, mentre durante le stagioni invernali, dobbiamo tenere in grande considerazione il fatto che il gelsomino bianco non riesce a resistere, per periodi prolungati, temperature minime che vanno sotto lo zero termico.

Per fare in modo di assicurare al gelsomino bianco una crescita corretta e maggiormente adatta alle sue caratteristiche, è importante impiegare anche dei graticci o, in alternativa, possono essere coltivate vicino ad un muro che riesca anche ad essere un ottimo sostegno per la pianta stessa.

annaffiatura


Stiamo parlando di una pianta che non ha richieste idriche particolarmente elevate: il gelsomino bianco, infatti, non ha la necessità di ricevere annaffiature eccessive e troppo frequenti.

Al contrario, è necessario sempre prestare la massima attenzione a lasciar asciugare completamente il substrato in cui viene coltivata, in maniera tale da evitare la formazione di quei ristagni idrici che possono causare numerosi danni alla salute ed allo sviluppo corretto della pianta.

E' sufficiente, quindi, effettuare delle irrigazioni con cadenza bisettimanale od ogni venti giorni, magari impiegando uno o due secchi di acqua.

Si tratta di una rampicante caratterizzata da uno sviluppo particolarmente vigoroso e ciò è indubbiamente sinonimo del fatto che, nel corso dei periodi di prolungata siccità, non è in grado di vivere solamente con le acque piovane.

concimazione


E' fondamentale prestare particolare attenzione a tale operazione: infatti, il concime deve essere applicato solamente nel momento in cui si effettua l'impianto: tale pratica si realizza mischiando al terriccio del letame o, in alternativa, anche del fertilizzante organico in polvere.

Nel periodo compreso tra il mese di marzo e l'inizio della stagione autunnale, è fondamentale, con cadenza bisettimanale, applicare una particolare miscela costituita da acqua ed estratto di alghe, oltre che provvedere all'aggiunta, a tale miscuglio, di concimo minerale solubile.

Per quanto riguarda le irrorazioni, è importante utilizzare dell'acqua integrata con stimolatore ormonico 66/F, con una buona costanza, ogni dieci giorni, prima che si verifichi la fase della fioritura.

moltiplicazione


Stiamo parlando di una pianta rampicante che si può moltiplicare per talea legnosa ( in modo particolare durante il mese di aprile), così come per talea semilegnosa o anche talea erbacea durante il mese di agosto.

La moltiplicazione può avvenire anche tramite margotta nel corso del mese di giugno, ma c'è anche la possibilità che si verifichi per innesto proprio sulla pianta di Jasminum officinale nel momento in cui si abbia l'intenzione di effettuare la riproduzione di una pianta estremamente rara.

parassiti e malattie


Sono particolarmente frequenti gli attacchi da parte di parassiti come le cocciniglie. In particolar modo, colpiscono la pianta di gelsomino officinale creando sulla pianta degli scudetti bianchi o dalla colorazione bruna.

In tutti questi casi, è fondamentale l'applicazione sulla rampicante di olio anticoccidico: si consiglia anche di provare a ripetere tale pratica dopo dieci giorni dalla prima applicazione.


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