Non si finisce mai... di sbagliare, di imparare.A volte ho la percezione di vivere in uno stato di "normalità" :) a volte invece constato che noi alla normalità non siamo destinati.Tre dei nostri figli sono gemelli; ed è una sperimentazione costante, continua.Perché quando si va a dormire la sera non può esistere il momento di intimità con ognuno di loro, o la storia letta a due.Anche adottando la solita tecnica dei turni, non avendo una camera da letto per ognuno, occorrerebbe inziare dal "primo" alle 19.30 per terminare con la messa-a-letto dell'ultimo alle 22.00.Polemiche e lagne; perché si vogliono bene, certo. Si tutelano uno con l'altro; ma non si finisce mai (o quasi) di misurare chi ce l'ha più lungo.Al mattino Davide patisce la sveglia; di sera non vuole dormire. E così richiede tanta ma tanta santa pazienza....E ce la mettiamo perché ne ha un gran bisogno... ma chi non ne ha? Ci palesa Ale con i suoi modi da tirare sberle. Basta un attimo... quell'attimo in cui siamo tutti insieme e boom! Alessandro diventa un mostro.Una smorfia, un dispetto, uno sberleffo dopo l'altro."Dai che facciamo tardi; su... vieni. Metti le scarpe"... e sta fermo... immobile a guardarti... lui che si veste e si rifà il letto da solo, quando vuole.Uno tira un pizzicotto; l'altro si lamenta perché il vicino mastica i cereali a un volume troppo fastidioso... "Mamma, tizio ha messo le mani dentro la tazza del
latte e sta colando.""Mamma, caio non si lava i denti, sta giocando con l'acqua"."Smettila, smettilaaaa!!! Mamma sempronio mi da fastidio".
Metteteci anche che la mamma a volte (ormai raramente) vomita al mattino... e che non ha mai voglia di svegliarsi ... e che spesso soffre di insonnia.
Metteteci anche che la mamma se li mangerebbe di baci tutte le sere e tutte le mattine... ma tra uno screzio e una raccomandazione, di tempo poco ne resta.
Se ne usciamo sani di mente, tutti, vicini di casa compresi, ci meritiamo un premio Nobel...
ma quanto sono belli! Foto Loretta Campomaggi - non usatela!