- E’ un gruppo di foglie erbacee.
- I fiori compaiono in Estate. Tipiche delle regioni alpine, crescono in piccoli ciuffi tra i massi, ad altitudini comprese tra i 1500 e i 3500 metri. Si utilizzano le pianticelle fiorite, raccolte all’inizio della fioritura e fatte essiccare in luogo ombroso e ventilato; anche la radice può essere raccolta in Estate (solo negli esemplari coltivati).
PROPRIETA’
- Specie ricche di principi amari e olio essenziale; sono aperitive, digestive, emmenagoghe e febbrifughe.
IMPIEGO
- Tintura, vino ed infuso per stimolare l’appetito e facilitare la digestione; per spasmi al ventre e accumulo di gas intestinali, per affezioni all’apparato respiratorio e mestruazioni dolorose.
- L’infuso utilizzato quotidianamente per la pulizia della pelle, aiuta a combattere la seborrea e i punti neri. A scopo alimentare, le piantine sono molto ricercate per confezionare grappe e liquori aromatici dalle indiscusse proprietà stomachiche.
AVVERTENZE
- Poichè presenta virtù medicinali molto attive, è bene astenersi scrupolosamente alle dosi indicate. La raccolta degli esemplari spontanei, molto ricercati per le virtù aromatiche, ne sta provocando la scomparsa ( in alcune zone sono state dichiarate piante protette) ed è sempre bene evitare di estirpare le radici.
CURIOSITA’
- Tra le proprietà attribuite ai liquori a base di Genepì, c’è anche quella di combattere il mal di montagna.