Magazine Talenti

generazione effimera

Da Guchippai
generazione effimera
il pensiero mi sfiora mentre sto contemplando incantata le cromolitografie del museo di Sogliano: le nuove generazioni non lasceranno niente. penso a cartoline, lettere e biglietti augurali che nessuno più spedisce, alle fotografie che sono solo immagini digitali che si guardano a video, ai libri che sono diventati solo un ingombro, eccetera. i nativi digitali hanno bisogno solo di uno smartphone, un tablet o un computer: il mondo sta tutto racchiuso lì. per carità, la cosa ha di certo i suoi lati positivi e sarei ipocrita se dicessi che non li apprezzo, però... che cosa lasceranno alle loro spalle queste persone? niente, è questa la dura realtà. tra cent'anni si collezioneranno ancora le cartoline e le foto del Novecento, ma non sarà rimasto nulla che ricordi questi anni, se non un groviglio di dati nella nuvola digitale, così impalpabili e facilmente soggetti ad essere distrutti in un soffio da essere di fatto insistenti. non so se questo è necessariamente un male, so solo che io sono vecchia abbastanza da vedere la perdita di certe cose come un fenomeno triste che ci priva di una discreta dose di bellezza.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine