Testo riferito alla parte peggiore di una generazione. Se non ne fate parte, non offendetevi gratuitamente.
Sarà che sono nato negli anni ’80 e mi sento ancora lontano dalla cosiddetta maturità e vedo tutti quelli nati nei decenni precedenti come qualcosa di antico, ma c’è un tipo di persone che non riesco a sopportare: la schiera di cinquantenni che pensano di essere ancora adolescenti. Ben vengano i divertimenti, le bevute in compagnia e la confusione, ma la mancanza di dignità non riesco a concepirla.
Schiere di uomini nati negli anni ’50 che cercano di essere giovanili, vestendosi come i figli, parlando come loro, padri di famiglia che commentano i fondoschiena delle ragazzine, le curve di giovani che potrebbero essere tranquillamente loro figlie. Falsi ribelli che non riescono ad uscire dai binari, semplicemente perchè non ci sono le istruzioni su come farlo. Patetici esseri umani che vanno in giro per sport estremi con pance ponderanti nel weekend per dimostrare a chicchessia che possono ancora farcela, con risultati più vicini alla compassione che alla risata. Prestazioni sessuali vantate e millantate, situazioni che chiamarle squallide è poco e che alla fine si dimostrano essere gli ultimi colpi di una generazione che ha avuto tutto da genitori che hanno costruito dal nulla ed è riuscita a togliere qualsiasi speranza alla nostra grazie a giochetti liberali che hanno affossato il futuro ma ha permesso loro di vivere un decente presente. A volte nemmeno quello. Schiere di personaggi che lasciano l’amaro in bocca perchè non si riescono a trovare vocaboli diversi da “Patetico”. Ovviamente si parla di una percentuale di queste persone, le quali infangano anche chi nulla ha a che fare con certi comportamenti.
FC