Genesi: il progetto di Sebastião Salgado ARSENALE CREATIVO
Scopro che il 1 febbraio arriva a Venezia la mostra Genesi di Sebastião Salgado, sarà ospitata alla Casa dei Tre Oci fino a maggio. Ne parlano tutti, è un evento imperdibile, pare, per qualsiasi appassionato di fotografia. Un lavoro grandioso, frutto dei viaggi compiuti dal fotografo brasiliano tra il 2003 e il 2011, che sbarca a Venezia come tappa di un tour mondiale, partito nella primavera del 2013. Devo scriverci assolutamente un articolo, mi dico. Eppure, mi rendo conto, di Salgado non so niente. Tutta colpa dei miei pregiudizi, per i quali mi aspettavo si sarebbe trattato solo una serie di immagini esteticamente accattivanti, frutto delle peripezie di un fotografo avventuroso andato a scovare qualche angolo bellissimo e desolato del pianeta per allettare gli occhi dei “viaggiatori da salotto”. Quel che ho trovato informandomi sulla mostra in arrivo a Venezia è stato tutt’altro: ha modificato radicalmente le mie aspettative, illuminando di una luce diversa il messaggio che le fotografie stesse trasmettono. Genesi di Sebastião Salgado è un progetto fotografico che fa da contraltare all’impegno concreto del fotografo nel ripristino dell’ecosistema della gigantesca azienda agricola in Brasile in cui è nato. Quella che i genitori gli hanno lasciato in eredità radicalmente mutata, non più il paradiso in cui era nato, ma un ambiente profondamente danneggiato. Un ambiente che Salgado e la moglie hanno deciso di proteggere e di ricostruire negli aspetti che erano stati compromessi.
Gli intenti che animano Genesi non divergono quindi troppo da quelli che hanno portato Salgado all’impegno ambientale concreto. La mostra è certo una celebrazione visivamente emozionante di quella che lui stesso definisce «quella grande parte del pianeta che si presenta ecologicamente pura e, si potrebbe dire, ancora allo stato primordiale», un viaggio da percorrere seguendo gli occhi del fotografo curioso, che guarda a tutte le forme di vita con sincero interesse e curiosità, ma contiene anche un messaggio forte per la salvaguardia di «ciò che tutti insieme dobbiamo, e sottolineo dobbiamo, proteggere. Quella parte cioè che resta estremamente viva – forse un 45% – ed è ancora come al tempo della Genesi». La mostra è quindi soprattutto un atto comunicativo imponente per la (ri)costruzione di un rapporto simbiotico tra uomo e natura, che vuole inserirsi all’interno di un sistema informativo sull’educazione ambientale e sensibilizzare rispetto ai rischi che corriamo quando dimentichiamo che anche noi siamo parte della natura. All’incrocio tra estetica, comunicazione e filosofia.
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SEBASTIÃO SALGADO
GENESI
Casa dei Tre Oci
Giudecca 43, Venezia
01.02-11.05.2014
Genesi: il progetto di Sebastião Salgado ARSENALE CREATIVO