Genesis – Phil Collins

Musica, musica, musica. Una parola che all’interno di ognuno di noi significa qualcosa di diverso. Ogni canzone è legata ad un ricordo particolare, ad un’esperienza, ad un rimpianto che nessuno potrà cancellare dalla nostra mente. Ho voluto iniziare con questa piccola riflessione il mio primo post della rubrica musicale del sabato che sarà dedicato ad una band che ha fatto storia e ad un solista che è tutt’ora un protagonista del panorama musicale.

I Genesis sono un gruppo rock britannico, cresciuto ed affermatosi all’interno del vasto movimento del rock progressivo. Sono da molti considerati una delle band più importanti e innovative della storia del rock.

Durante la loro carriera, hanno venduto più di 150 milioni di dischi in tutto il mondo, inserendosi nella lista dei trenta artisti di maggior successo commerciale di tutti i tempi

wikipedia

In questo caso wikipedia riassume in poche frasi la portata del fenomeno Genesis e per questo non vorrei dilungarmi troppo sulla loro storia, al contrario voglio concentrarmi sulla loro musica.

Curiosando tra i vinili di mio padre (da piccola ne ero molto affascinata… la sua collezione è veramente interessante), tra Pink Floyd e Deep Purple, il nome Genesis compariva parecchie volte, ma per me i vinili erano solamente “cose vecchie” da guardare e le boyband inglesi e americane erano ciò che ascoltavo più volentieri. Conoscete i Blue? Beh, il primo amore non si scorda mai.

Nel 2002, quando MTV era la mia ossessione, avevo sentito la canzone “Can’t Stop Loving You” dall’album “Testify” di Phil Collins e me ne ero pazzamente innamorata.

Nel 2007, nel periodo adolescenziale film horror, ho visto “American Psycho”, film che rimane il mio incubo anche ora (Christian Bale per me… rimane Patrick Bateman), e avevo sentito la canzone “Sussudio” e vari dialoghi in cui il protagonista descriveva il suo amore per i Genesis, ma anche in questa occasione il mio interesse rimase circoscritto a quella occasione.

Ed eccomi qui, nel 2010, con un Greatest Hits dei Genesis,  uno di Phil Collins e la colonna sonora di Tarzan che proclamo eterno amore per questa musica, grazie ad un amico che mi ha dato l’occasione di ascoltarli. Si può dire che la mia relazione con questi artisti sia partita dalla mia infanzia e sia sbocciata proprio ora, alla soglia dei vent’anni.

Canzoni come “Land of Confusion“, “In Too Deep” sono solo gli highlights di una carriera brilliante di una band che ha scritto la storia del rock. Un solista come Phil Collins è poi una vera fortuna. “Another day in paradise“, “Against all Odds“, “One More Night” e le altre che ho già nominato accompagnano le mie giornate ed ognuna di essa è legata ad un ricordo partcolare, bello o brutto che sia. “You Can’t Hurry Love” è una delle mie canzoni preferite con “Can’t stop loving you” perchè il suo testo rappresenta una filosofia che tutti i single dovrebbero seguire e per di più, mette allegria anche quando si è un po’ depressi. “Two Worlds“, “You’ll be in my heart“, “Son of man“, “Strangers like me“, contenute nella colonna sonora nel cartone animato Disney “Tarzan” (cantate in italiano dallo stesso Phil Collins nella nostra versione del cartone), sono le mie canzoni Disney preferite insieme a “Go The Distance” cantata da Michael Bolton in Hercules e “A whole new world” di Aladdin.

Spero che con questo post vi sia nata un po’ di curiosità e possiate anche voi entrare nel magico mondo dei Genesis, fatto di emozioni e fantasia.

E se volete seguire le ultime avventure di Phil Collins, visitate il suo sito ufficiale. E’ in uscita il nuovo album! Eccovene un assaggio.