Ispirato a “Splendid’s” di Jean Genet (pubblicato postumo e mai rappresentata a teatro in Italia), “Hotel Splendid” nell’adattamento di Mario Gelardi per la regia di Vincenzo Pirozzi, sarà in scena al Nuovo Teatro Sanità dal 5 all’8 dicembre.
Con questo testo, Gelardi continua il racconto degli anni settanta iniziato con “Idroscalo 93” e proseguito con “12 baci sulla bocca”: l’azione, rispetto al testo originale, è infatti spostata all’11 marzo 1977.
La vicenda si svolge interamente tra le stanze di un grande e lussuoso hotel, dove quattro rapinatori, circondati e assediati dalla polizia, tengono in ostaggio una ricca ereditiera. Ma la piccola guerra tra polizia e malviventi è una sola delle guerre che si combattono nel paese in quell’anno. L’Italia del terrorismo entra nell’albergo attraverso la voce di una radio libera: a Bologna, durante uno scontro tra studenti e polizia, viene ucciso un ragazzo.
Fino a quel momento nella banda la vanità l’aveva fatta da padrona. Adesso che sono topi rinchiusi in una tana fanno i conti con la propria coscienza e con la dura realtà e soprattutto ognuno arriva a vivere una profonda crisi d’ identità: esplodono tensioni e complotti, invidie e follie. La banda precipita in un estenuato valzer dei tradimenti.
In scena Antonio Agerola, Raffaele Ausiello, Ivan Boragine, Mario Di Fonzo, Ciro Esposito.