Il 30 gennaio torna in libreria la nostra Risvegliante preferita, Anita Blake, con una nuova avventura. Richieste inusuali ne ha ricevute parecchie ma risvegliare qualcuno per vendicarsi o per non rassegnarsi alla morte ancora non le era capitato. I suoi poteri, però, non sono al servizio di scopi personali: riuscirà a farlo capire ai suoi nuovi clienti?
Preparando questo articolo mi sono resa conto che nel mio blog non c’è nemmeno un articolo che parla di Anita Blake, una delle serie che, nel passato, mi ha più appassionato e grazie alla quale mi sono avvicinata al genere che tutt’ora più mi appassiona. Sconcertante, vero? La realtà è che mi sono un arenata nella lettura, fermandomi al libro numero 9 (pur avendoli acquistati tutti) Butterfly. Il motivo è presto detto: la serie aveva preso una piega decisamente più hot e meno paranormal-avventurosa, Anita era diventata una “collezionista di uomini” più che una cacciatrice di vampiri. Avevo già provato a leggere anche la serie di Merry Gentry (nota proprio per lo sfondo romance-erotico) ma pur apprezzando le doti scrittorie della Hamilton, il genere non faceva per me.
Da un paio di uscite, invece, pare essere tornata l’Anita Blake dei bei tempi dove gli intrighi amorosi erano presenti (come dimenticarsi l’affascinante Jean Claude?) ma la storyline principale riguardava il suo lavoro di Investigatrice in supporto all’FBI e di Risvegliante per la Animators Inc.
L’Anita di “prima spariamo poi parliamo” è diretta e irriverente, molto abile con le armi da fuoco pur non disdegnando le armi da taglio (ha 4 pugnali realizzati su misura con la massima concentrazione di argento).
La stessa Hamilton ha dichiarato in un’intervista di qualche anno fa com’è nata l’idea di Anita:
«Appena finito il College, ho cominciato a leggere molta letteratura noir - Robert B. Parker in particolare – e ho letto di molte protagoniste femminili dal carattere forte. Ma c’era un problema, una differenza tra i protagonisti maschili e femminili delle varie serie – come il fatto che anche le donne più forti non riuscivano a fare cose che invece gli uomini facevano. Gli uomini imprecavano, le donne raramente; gli uomini uccidevano le persone e non si sentivano male per questo, mentre se una donna uccideva qualcuno, dopo si doveva sentire molto, molto male e doveva essere una situazione estrema; gli uomini facevano sesso, spesso e esplicitamente e in modo molto disinvolto, ma se le donne facevano sesso doveva rimanere in secondo piano, molto attenuato. Non mi è sembrato giusto. Così ho voluto un’eroina dura come gli uomini o anche di più, in grado di affrontare tutti questi problemi, e ho voluto spezzare una lancia a favore dell’uguaglianza.»
Qui trovate l’intera intervista (in inglese) da cui ho estratto questa risposta che vi fa capire (se ancora non doveste conoscere la protagonista) di che pasta è fatta.
In conclusione, per chi l’ha sempre seguita fin’ora, una nuova breve avventura di Anita Blake vampire hunter, per chi aveva abbandonato la serie, un’ottima occasione per ritrovare questa eroina forte e intrigante.
Per via del suo lavoro di Risvegliante, Anita Blake riceve spesso richieste a dir poco bizzarre. Ma non le era mai capitato che, nell’arco di poche ore, un uomo e una donna le domandassero di riportare in vita il rispettivo coniuge: il primo perché non sopporta l’idea di vivere senza la moglie, l’altra per vendicarsi del marito dopo anni d’infedeltà. Anita ovviamente si rifiuta di mettere i suoi poteri al servizio di capricci personali, tuttavia, non appena si allontana dalla sede della Animators Inc, viene affiancata da due leoni mannari, i quali la informano che Micah, Nathaniel e Jason sono sotto il tiro di tre cecchini, pronti a fare fuoco se lei si rifiuterà di seguirli. La Sterminatrice si lascia quindi condurre in un cimitero, protetto da un incantesimo capace d’interrompere il suo contatto mentale con Jean-Claude, e scopre che i rapitori sono stati assoldati da una delle persone che lei aveva messo alla porta quella mattina. Anita non ha scelta: se non vuole perdere gli uomini più importanti della sua vita, deve obbedire agli ordini…
Laurell K. Hamilton è nata a Heber Springs (Arkansas), ma è cresciuta a Sims, un piccolo villaggio dell’Indiana. Dopo la morte della madre in un incidente d’auto, è stata la nonna a curare la sua educazione e a darle da leggere il primo di numerosi romanzi fantasy e horror che l’hanno appassionata all’’istante, spingendola, in seguito, ad abbandonare l’idea di diventare una biologa in favore della scrittura. I romanzi dedicati alla cacciatrice di vampiri Anita Blake e quelli che raccontano le vicende di Meredith Gentry sono stati pubblicati con enorme successo in tutto il mondo.
Titolo: Flirt (Anita Blake #18)
Titolo originale: Flirt (Anita Blake #18)
Autore: Laurell K. Hamilton
Editore: Nord
Collana: Narrativa Nord
Pagine: 234
Prezzo: 14,90
Data di uscita: 30 gennaio 2014
Archiviato in:Fantasy, Horror, Prossime Uscite, Prossime Uscite Tagged: anita blake, avventura, fantasy, flirt, Hamilton, horror, intervista, investigatrice privata, laurell hamilton, libro numero 18, merry gentry, paranormal, prossime uscite, risvegliante, serie, thriller, uscita gennaio 2014, vampire hunter