Nel lunch match della 6^ giornata di Serie A TIM, il Genoa si impone sul Milan grazie ad una punizione di Dzemaili ad inizio primo tempo
Una partita ricca di storie quella che ha visto affrontarsi il Genoa di Gasperini e il Milan di Mihajlovic. A partire dagli ex rossoblù Juraj Kucka e Andrea Bertolacci, oggi con la casacca rossonera, passando per i due allenatori. Gasperini e Mihajlovic vivono infatti un doppio derby intrecciato, con l’italiano che ha guidato -con poche fortune- l’Inter per 5 gare nel 2011 e il serbo che fino a qualche mese fa sedeva sulla panchina dei blucerchiati. In panchina, dunque, derby della madonnina e derby della lanterna, tra due squadre notoriamente alleate sul fronte calciomercato.
Genoa – Milan, le formazioni
Il Genoa fa affidamento al solito 3-4-3, alla ricerca della seconda vittoria in campionato. In porta Lamanna, in difesa Figueiras, Burdisso, De Maio. In mezzo al campo invece Laxalt, Rincon, Dzemaili, Marchese, mentre il tridente offensivo composto da Perotti-Pavoletti-Capel.
Per il Milan confermato ancora una volta il 4-3-1-2. Diego Lopez tra i pali, con Calabria, Zapata, Romagnoli e De Sciglio a difendere l’area. A centrocampo Montolivo in regia, supportato da De Jong e Bertolacci. Bonaventura dietro le due punte Luiz Adriano e Balotelli.
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— Serie A TIM (@SerieA_TIM) September 27, 2015
Genoa – Milan, la cronaca
Il Genoa parte subito forte nel primo tempo, insidiando la porta di Diego Lopez in più di una occasione soprattutto grazie alle ripartenze. Il Milan non riesce a creare gioco e i padroni di casa ne approfittano. Dopo appena 10 minuti, De Jong stende Perotti al limite. Dzemaili si incarica di battere la punizione, che viene sporcata da Bonaventura e spiazza Diego Lopez. Palla in rete e Genoa in vantaggio. La reazione del Milan non arriva, il Genoa continua a buttarsi nei buchi lasciati dal centrocampo rossonero e la squadra di Mihajlovic va in difficoltà. Emblematico è il passaggio in orizzontale sbagliato da Zapata, che costringe Romagnoli al fallo e al secondo giallo. L’allenatore serbo richiama dunque De Jong e butta nella mischia Rodrigo Ely. Nel secondo tempo il Milan pare molto più nel vivo della partita, riuscendo a creare non pochi fastidi alla retroguardia dei padroni. Il Genoa però si difende bene e gestisce il vantaggio con grande intelligenza, riuscendo ad eludere abbastanza agevolmente il pressing dei rossoneri, che in inferiorità numerica faticano molto a recuperare il pallone. L’occasione migliore per acciuffare il pareggio arriva sui piedi di Kucka -entrato a partita in corso-, che regala il pallone alla sua ex curva a tu per tu con Lamanna dopo un grande inserimento. L’ultimo squillo arriva a tempo scaduto da Rodrigo Ely, ma l’incornata esce a lato. Genoa batte Milan 1-0.
#GenoaMilan 1-0. #Gasperini si regala una vittoria importante per festeggiare le 200 panchine in rossoblù!!!
— Genoa CFC (@GenoaCFC) September 27, 2015
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