Matteo Perin, portiere del Genoa, Intervenuto durante “Tiki Taka”, trasmissione su di Italia 1, ha parlato dell’omosessualità nel calcio, di Insigne, mentre su Conte dice;
Vorresti un allenatore come Conte?
“Sto bene con Gasperini, anche se Conte ha fatto un grandissimo lavoro alla Juve. Gasperini dà castighi? No, è un mister tranquillo”.
Credi che la Roma possa tenere vivo il campionato?
“Sicuramente, ha un gruppo giovane, quindi ha tanti margini di miglioramento”.
Domenica arriva il Napoli: come si ferma?
“E’ una grade squadra, bisogna dare il massimo. Se sono preoccupato? E di cosa? E’ una partita”.
Cosa pensi di Insigne?
“E’ un grande giocatore, è uno dei papabili per il Mondiale”.
Come giudichi ?
“Lui ha spinto per andare lontano e la deviazione lo ha ingannato, non darei la colpa a lui sinceramente da collega”.
Come si reagisce agli errori, vedi dopo Genoa-Fiorentina:
“Il lavoro paga sempre, o prima o dopo. Mi volevano ammazzare, adesso le cose sono cambiate”.
Hai parato un rigore a Balotelli, il secondo dopo Reina:
“L’avevo studiato durante la settimana e avevo visto che Reina era andato a destra. Prima di calciare però ho fatto un micromovimento a destra e ho scelto la sinistra: mi è andata bene. Gli attaccanti guardano lo stinco dei portieri per scegliere dove tirare”.
Cosa pensi dell’attaccante “della porta accanto” Moscardelli?
“Già da questa estate lo seguiamo tutti in ritiro. Sono video simpatici, che fanno vedere il lato più simpatico del calciatore”.
Capitolo omosessualità: l’Italia è un paese conservatore?
“Il mondo del calcio, rispetti ad altri sport e specie in Italia, è molto conservatore. Credo sia difficile che qualcuno dichiari pubblicamente la propria omosessualità in tempi brevi”.