Un’autista alla guida di una Fiat Ducato imbocca in contromano l’autostrada A7 e si scontra con un altro furgone provocando la morte di una donna e otto feriti, tra cui tre bambini. L’autista è risultato positivo all’alcool e alla cocaina.
E’ accaduto ieri sera dopo le 23.30 alla barriera di Genova Ovest, quando un furgone ha imboccato la rampa contromano che porta al casello per entrare in autostrada scontrandosi con un altro mezzo. Nel forte impatto ha perso la vita una donna ecuadoriana di 38 anni, Leonor maria Cabrera, nonostante i tentativi di rianimazione. Feriti in otto tra cui tre bambini, di cui uno in gravi condizioni, sono stati accompagnati subito al pronto soccorso dell’ospedale Gaslini. Il bambino di 2 anni in gravi condizioni si trova nel reparto di Medicina d’Urgenza, con problematiche legate ad un trauma facciale.
Anche il conducente dell’altro fugone, un cittadino marocchino di 38 anni di Vicenza, è stato ricoverato con urgenza all’ospedale San Martino in codice rosso.
L’uomo che era alla guida dell’autocarro in contromano, William Basquez Melo ecuadoriano di 28anni, è risultato positivo all’alcool, con più del triplo rispetto al tasso consentito, e positivo anche alla cocaina.All’interno del furgone Fiat Ducato, probabilmente in ritorno da una gita domenicale, viaggiavano in otto: due uomini, tre donne e tre bambini tra i 2 e i 4 anni. Di queste otto persone cinque si trovavano nel vano di carico del mezzo pesante, senza finestre e senza cinture di sicurezza. La collisione è stata violentissima e le lamiere si sono accartocciate, e si è temuto una propagazione dell’incendio.
La rampa dell’autostrada è rimasta chiusa e il lavoro dei vigili del fuoco, della polstrada e dei soccorritori del 118 si è protratto a lungo ieri sera. Questa mattina, il conducente del Ducato è stato dimesso dall’ospedale è stato trasferito dai poliziotti nella caserma della Polstrada di Sampierdarena: l’ecuadoriano è indagato per omicidio colposo e lesioni plurime.
M.E.
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