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GENOVA. I Negramaro così grandi inaugurano la nuova Arena del Mare

Creato il 10 luglio 2014 da Agipapress
GENOVA. Un Giuliano così grande. Dopo il concerto al Porto Antico di Genova, parafrasare il titolo del tour 2014 dei Negramaro (“Un amore così grande 2014”, appunto) è quasi un obbligo. La nuova tranche di concerti estivi della band salentina vede come location le più suggestive piazze d’Italia, scelte con l’intento di stupire ancora una volta “l’Italia Negramante”. Dopo le prime due date l’obiettivo sembra più che mai centrato. Partenza col botto sabato 5 luglio all’Arena della Regina di Cattolica, senza dubbio l’evento più atteso della Notte Rosa riminese. Successo bissato a Genova, che della “freddezza” di cui molti parlano non sembra avere proprio nulla.
A Giuliano e ai suoi l’onore di inaugurare la nuova e più grande Arena del Mare, nonché di dare avvio alla rassegna Live in Genova 2014.
Ad aprire il concerto, la bravissima cantante siciliana Levante, che molti ricorderanno per il singolo “Alfonso” dello scorso anno. GENOVA. I Negramaro così grandi inaugurano la nuova Arena del Mare Il pubblico è carico al punto giusto e anche i Negramaro: l’avvio riesce a far tremare le vene anche ai fan più avvezzi agli spettacoli di Sangiorgi e soci. Il poker d’avvio composto da “Ti è mai successo”, “La giostra”, “Nuvole e lenzuola” e “Meraviglioso” coinvolge tutto il pubblico, lasciandolo senza voce a soli venti minuti dall’inizio dello spettacolo.  Nonostante il legame di vecchia data tra i Negramaro e la città ligure, è la prima volta che la band si esibisce al Porto Antico. Impossibile, allora, non accennare “Genova 22”, brano contenuto nell’omonimo cd d’esordio e non particolarmente noto al grande pubblico. E poi loro, i classici: “Estate”, “Nuvole e lenzuola”, “L’immenso” e soprattutto “Mentre tutto scorre”, già entrata nella storia della canzone italiana contemporanea. Pochi istanti di pausa e Giuliano si ripresenta sul palco più elegante che mai per infilare una sequenza di canzoni meno ritmate ma dall’altissima tensione emotiva: “Solo 3 min”, “Sei” e “Sole”. Sulle note di un’elettronica “Io voglio molto di più” si spengono le luci. Ma lo spettacolo non è ancora finito.Il colpo di coda della band salentina inizia con una versione umplugged di “Ottobre rosso” che strappa qualche lacrimuccia al pubblico. Seguono “E’ tanto che dormo?” e “Parlami d’amore”. E quando anche il bis sembra terminato, Giuliano esclama “Grazie per il grande amore che come sempre ci date” e finalmente partono le note di “Un amore così grande”, rivisitazione in chiave rock del successo di Claudio Villa del 1976. E se il singolo non ha portato fortuna alla nazionale, ha sancito l’ennesimo successo di Giuliano e dei suoi. “Bisogna amare sempre la nostra Italia, non solo quando si gioca una partita di calcio”, sottolinea Sangiorgi.
Proprio per questo motivo, saranno moltissime le persone che beneficeranno della vendita del brano. Tutti i ricavati della vendita su I-Tunes, infatti, saranno devoluti alle associazioni Aisla (ricerca sulla Sla) e Aism (associazione contro la sclerosi multipla).
Entrambe le onlus erano presenti al concerto, all’Arena del Mare con un banchetto destinato alla raccolta benefica. “Un amore così grande tour” ha sancito il ritorno sul palco dei Negramaro dopo la serie di sold-out realizzata lo scorso autunno in tutte le tappe di “Una storia semplice Tour 2013”, che celebrava il decennale di carriera dei Negramaro attraverso una serie di show nei principali palazzetti italiani. Ad attenderli non appena terminato il tour, come promette lo stesso Giuliano, un album nuovo di zecca.
(testo e foto a cura della nostra inviata Serena Baronchelli)

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