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Genova magica e misteriosa: Due brevi storie

Creato il 17 agosto 2011 da Rvassallo @RVassallo

Genova è una città sorprendente, affascinante e misteriosa che invita a scoprire tesori d’arte, di storia, e di tradizioni ; e a vivere sempre nuove proposte.
Genova è una città da conoscere e da vivere provando l’emozione di poter passeggiare nel cuore della storia e di potersi imbattere, ad ogni angolo, nelle tracce delle “presenze del passato”.

Molti sono gli itinerari per scoprire storie senza tempo, vestigia di un passato sempre presente, di un mondo che non esiste più, ma che è rimasto nelle pieghe della storia, distorto e sfuocato fotografia della vita quotidiana, che ancor oggi legge nella memoria del tempo fatti e personaggi oramai dimenticati, ma sempre presenti in quella pellicola mistica, che connette in modo perenne, il passato con il presente.

Il primo racconto è la “Rosa Fatale”, pegno d’amore per un emulo di Otello che, dannato per aver ucciso l’amata, avrebbe potuto almeno una volta l’anno ritrovarla fino a che la rosa più bella del giardino non avesse perduto il primo petalo e…guai a chi quel fiore l’avesse reciso incautamente dal suo rosaio.

Il secondo è “Il Guardiano della Soglia”. Alta sulla salita di Vico Dritto Ponticello, la Porta Soprana (Superana) – detta anche di Sant’Andrea perché costruita sull’omonimo piano dove fino agli ultimi anni del XIX secolo sorgeva anche il monastero intitolato al Santo – così scenografica colle sue torri monumentali, introduce alla città medievale: Eretta nel IX secolo, le sue forme attuali risalgono al 1155 quando fu costruita in tempi assai brevi una nuova cinta muraria a protezione della città dalle temute mire espansionistiche dell’imperatore Federico Barbarossa.

Un’iscrizione diffida ad entrare in città coloro che non portano pace: “Sono difesa da uomini, circondata da mura mirabili. Se porti pace è lecito toccare queste porte, se cerchi guerra ti allontanerai triste e vinto”….Ad avvalorare la minaccia – per i malintenzionati – contenuta nel testo, si dice che alla costruzione del complesso avesse collaborato addirittura un alchimista il quale, straordinariamente, alla Porta avesse incatenato, come deterrente eccezionale, il fantasma di un guerriero temibilissimo. Un qualche problema comunque sarebbe, successivamente, sorto: perché quel particolarissimo “Guardiano della soglia”(ovvero della Porta) accrescerebbe le proprie risorse difensive solo con ricorrenti tributi di sangue che peraltro, nei secoli, avrebbe già sollecitato.

Buona lettura!

Genova Magica e Misteriosa
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