E' dove ho imparato a vivere
Mi ha partorito ed allevato fino al
compimento del trentacinquesimo
anno di età: e non è poco, anzi, forse
è quasi tutto. Oggi a me pare che
Genova abbia la faccia di tutti i poveri
diavoli che ho conosciuto nei suoi
carruggi, gli esclusi che avrei poi
ritrovato in Sardegna, le "graziose"
di via del Campo.
I fiori che sbocciano dal letame.
I senzadio per i quali chissà che Dio
non abbia un piccolo ghetto ben
protetto, nel suo paradiso, sempre
pronto ad accoglierli
Fabrizio De André
Una passeggiata nel centro storico e una visita all'emporio-museo dedicato a De André ed ai cantautori genovesi. Si trova in via del Campo 29 rosso, nella sede storica del negozio di dischi di Gianni Tassio.
L'ultimo acquisto fatto in quel negozio anni fa era stata una scatoletta di puntine per il grammofono.....un piccolo ricordo di una Genova "antica", ormai quasi scomparsa, che ogni volta cerco di ritrovare nei pochi negozi nei quali ancora si parla genovese.
Mi ha fatto una strana impressione vedere il negozio di Gianni Tassio così trasformato.
Ho fotografato solo il testo di un'intervista a Fabrizio De André per poterlo condividere nel mio blog
Le ceramiche, il decoupage ed il collezionismo di Marta
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