Magazine Diario personale

Genti da palestra

Da Micamichela @micamichela
Andare in palestra sta diventando sempre più faticoso e no, non è per i 50 minuti di cardio.
È colpa di tutta la gente che devo controllare.
C'è l'ormai conosciutissimo moro tatuato. Oggi ho scoperto che oltre al tribale sul polpaccio e al misto di fiori sulla spalla-petto ha anche una roba non identificata sull'interno polso. Ormai io e lui abbiamo una relazione platonica molto stabile: io che lo guardo attraverso lo specchio, lui che si gira e mi sgama. È un amore profondo, che va oltre i suoi evidenti gusti demmerda sui soggetti dei tatuaggi.
Oltre al moro tatuato (mio fidanzato-platonico-ufficiale) c'è il mio amante platonico: tanto per cambiare tatuato pure lui, capelli rasati e muscoli doppi rispetto al primo.
I ruoli fidanzato/amante sono attribuiti unicamente in base alla frequenza, visto che il moro lo vedo in pratica ogni giorno mentre il rasato solo una volta ogni tanto. Però è di quelli che cioè, non lo dico perché sono una signorina, ma si è capito. Un giorno che mi sento trasparente e antisgamo li fotografo e mostro le loro beltà per tutto il world wide web, promesso.
Poi c'è il mio... spasimante? Stalker? Perché ce l'ho anche io quello che mi giro e lo sgamo che mi guarda, solo che no, è proprio uno da NO.
Capitolo donne: c'è lei, l'odiata. L'unica mia compaesana a frequentare la palestra, che io fingo di non riconoscere, che tanto son anni e anni e anni che non ci "frequentiamo" e la palestra è la mia isola felice dove posso farmi gli affari miei, ascoltare musica e non parlare con nessuno.
La chiamerò Federica Panicucci perché anche lei aveva i capelli che le arrivavano al culo, girava in jeans e maglietta bianca ed era relativamente simpatica, poi, come la Panicucci si è tagliata i capelli ed è diventata relativamente stronza. Relativamente perché fino all'altro giorno mi era totalmente indifferente, poi l'ho incontrata in palestra e ziobilly chi sei, Belen? Leggings e magliettina stretta e corta, ha un culo che parla, e io ovviamente, da obesa quale sono non posso fare altro che odiarla (e invidiarla).
In effetti c'è un altro culo che odio: una bionda-occhi azzurri carina che viene sempre con il moroso (brutto), limona tra un attrezzo e l'altro e non saluta mai.
NON cercherò nemmeno di fare le foto ai culi di queste, quindi se ci fosse qualche uomo etero che passa per di qua mi spiace, non è aria.
Non mi viene in mente nessun altro che attiri in modo particolare la mia attenzione, anche se non mancano le robe strane:
  • La milfona che arriva con pelliccia e borsone di Vuitton, truccata di tutto punto rossetto rosso compreso, con i lunghi capelli fluenti SCIOLTI, si mette i leggings in tessuto profescional e il top corto rosa e va a passeggiare sul tapis roulant a velocità 3.
  • Il 13-14enne che accompagna il (suppongo) fratello e se ne sta un'ora e mezza seduto a guardare tutti gli altri con i mocassini, i pantaloni grigi o blu con la piega, la camicia a maniche lunghe a righe e i capelli ingellati e tirati all'indietro. Un mini-mafioso.
  • L'obesona da 150 kg che sulla cyclette beve acqua Vitasnella e appena finito si cambia e va al bar della palestra a sgionfarsi di tramezzini.
  • La vecchia con la pelle cadente che dopo aver fatto la doccia gira per lo spogliatoio completamente nuda e si spalma la crema OVUNQUE evidentemente ignorando il concetto di pudore.
Poi ci sono io che maledico quelle con i leggings, che soffro il caldo con i pantaloni lunghi, che sudo sul wave e il glidex, che faccio la doccia a casa con tutta la calma del mondo e poi apro il sacchettino delle mini gocciole perché ho fame.

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