Paul Joseph Watson & Alex Jones
Infowars.com
La riclassificazione del riscaldamento globale, altamente controversa, spesso scientificamente fraudolenta, come una "minaccia alla sicurezza nazionale" è stata sfruttata dai governi come una scusa per giocare a fare Dio, dando il via ad esperimenti segreti su larga scala che comportano innumerevoli pericoli per l’uomo e l’ambiente.
Tuttavia, ora che la crescente consapevolezza della geoingegneria, come conseguenza del fenomeno scie chimiche, si è propagata largamente, le autorità sono costrette lentamente a rivelare alcuni aspetti del programma. Siamo ormai non lontano dalla piena divulgazione della reale portata della sperimentazione nel campo della geoingegneria.
Ora gli scienziati ammettono che le scie degli aerei stanno creando "nubi artificiali" che bloccano il sole. Questo non è più argomento di dibattito. I "teorici della cospirazione" delle scie chimiche hanno dimostrato di aver ragione.
Il professor Keith Shine della Reading University ha detto al Daily Mail lo scorso anno che le nuvole, "formate dai fumi degli aerei potrebbero persistere ‘per ore’, privando le aree sottostanti alle zone di intenso traffico aereo, come Londra e le contee, del sole estivo".
"Gli esperti hanno avvertito che, di conseguenza, la quantità di luce solare che colpisce il terreno potrebbe essere ridotto di ben il dieci per cento. Il professor Shine ha aggiunto: "Nelle zone più trafficate di Londra e nel sud dell’Inghilterra, queste nuvole ad alto livello potrebbero coprire il cielo, trasformando condizioni soleggiate in condizioni di foschia nell’intera area. Mi aspetto che gli effetti saranno peggiori con l’aumento del volume di traffico aereo".
Il rapporto fa anche riferimento ad uno studio del Met Office del 2009, che ha scoperto che i venti ad alta quota non disperdono le scie che, in seguito, formano nuvole che coprono una sorprendente area di 20.000 miglia.
Naturalmente, solo qualcuno completamente ingenuo suggerirebbe che non c’è alcun legame tra le scie chimiche che bloccano il sole, un fenomeno che è in corso da oltre un decennio, e le aperte richieste degli scienziati di ‘ridurre il riscaldamento globale’, iniettando aerosol in atmosfera.
La scienza ufficiale e il mondo accademico che hanno liquidato le scie chimiche come una fantasia di paranoici teorici della cospirazione, ora ammettono che esistono, ma sostenendo che sono naturali e non indotte artificialmente, nonostante i numerosi brevetti e le proposte scientifiche riguardanti la dispersione artificiale di aerosol per alterare l’atmosfera.
La proposta di disperdere biossido di zolfo, nel tentativo di riflettere la luce solare è stata discussa in un articolo del Guardian di Londra del settembre 2008, dal titolo, Geoingegneria: Le idee radicali per combattere il riscaldamento globale , in cui Ken Caldeira, climatologo leader con sede presso il Carnegie Institution di Stanford, California, ha promosso l’idea di iniettare aerosol in atmosfera.
"Un approccio è quello di inserire ‘dispersori’ nella stratosfera", afferma l’articolo. "Caldeira avanza l’idea di impiegare jumbo jet nell’atmosfera superiore per depositare nubi di minuscole particelle, come l’anidride solforosa. Disperdere circa 1 milione di tonnellate di biossido di zolfo all’anno, in 10 milioni di chilometri quadrati di atmosfera, sarebbe sufficiente per riflettere una quantità sufficiente di luce solare. "
Esperimenti simili a quello proposto da Caldeira vengono già attuati dagli Stati Uniti, dagli scienziati statunitensi appoggiati dal governo, come quelli del Laboratorio Nazionale Savannah River del Dipartimento dell’Energia (DOE), ad Aiken, Carolina del Sud, che nel 2009 ha iniziato la conduzione di studi che hanno coinvolto la dispersione di enormi quantità di particolato, in questo caso "microsfere di vetro con superficie porosa", nella stratosfera.
Il progetto è strettamente legato ad un’idea del premio Nobel Paul Crutzen, che "ha proposto l’invio di 747 aerei per scaricare enormi quantità di particelle di zolfo nella lontana stratosfera per raffreddare l’atmosfera."
Nel 2008, lo scienziato Tim Flannery ha anche avvertito che "l’uomo potrebbe aver bisogno di pompare zolfo nell’atmosfera per sopravvivere", aggiungendo che "il gas di zolfo potrebbe essere inserito nella stratosfera della terra per tenere lontani i raggi del sole e rallentare il riscaldamento globale, un processo chiamato oscuramento globale ".
Tali programmi rappresentano solo la superficie di ciò che probabilmente è un gigantesco progetto globale finanziato in nero per manipolare il pianeta, con poca o nessuna attenzione per le conseguenze ambientali sconosciute che questo potrebbe generare.
Dato che le emissioni di zolfo causano ‘oscuramento globale’, c’è da meravigliarsi se l’emergere del fenomeno scie chimiche ha coinciso con una diminuzione media del 22% della luce solare che raggiunge la superficie della terra?
Quello che si sa su ciò che accade quando l’ambiente è caricato con anidride solforosa è già abbastanza grave, dato che il composto è il componente principale delle piogge acide, che secondo l’EPA "Causano acidificazione di laghi e corsi d’acqua e contribuiscono al danneggiamento di alberi ad alte quote (ad esempio, abeti rossi oltre i 2.000 metri) e di molti suoli forestali sensibili. Inoltre, le piogge acide accelerano il decadimento dei materiali da costruzione e delle vernici, compresi edifici insostituibili, statue e sculture che fanno parte del patrimonio culturale della nostra nazione".
Gli effetti sulla salute del bombardamento dei cieli con il biossido di zolfo, da soli, sono sufficienti a sollevare seri dubbi sul fatto che tali programmi dovrebbero essere autorizzati a continuare.
Gli effetti sulla salute che seguono sono connessi all’esposizione allo zolfo.
- Effetti neurologici e variazioni comportamentali
- Disturbi della circolazione sanguigna
- Danni cardiaci
- Effetti sugli occhi e sulla vista
- Problemi riproduttivi
- Danni al sistema immunitario
- Disturbi gastrici e gastrointestinali
- Danni alle funzioni epatiche e renali
- Difetti dell’udito
- Disturbi del metabolismo ormonale
- Effetti dermatologici
- Senso di soffocamento ed embolia polmonare
Secondo il sito web LennTech , "Esami di laboratorio con le cavie hanno indicato che lo zolfo può causare gravi danni vascolari al cervello, al cuore e ai reni. Questi test hanno inoltre indicato che alcune forme di zolfo possono causare danni al feto e difetti congeniti. Le madri possono persino trasmettere l’avvelenamento da zolfo ai loro figli attraverso il latte materno. Infine, lo zolfo può danneggiare i sistemi enzimatici interni degli animali ".
Anche lo scienziato pro-geoingegneria Mark Watson, ammette che l’iniezione di zolfo in atmosfera potrebbe portare a "piogge acide, buco nell’ozono o disordine nell’andamento meteo."
Il meteorologo della Rutgers University, Alan Robock, ha inoltre, "creato simulazioni al computer che indicano che le nubi di solfato potrebbero indebolire i monsoni estivi asiatici e africani, riducendo la pioggia che irrigano le colture alimentari di miliardi di persone".
"Immaginate se innescassimo una siccità e carestia durante il tentativo di raffreddare il pianeta", Robock ha detto in una conferenza sulla geoingegneria dell’anno scorso.
Il Gruppo di Azione per Erosione, Tecnologia e Concentrazione (ETC) in Canada, ha chiesto che tali esperimenti vengano fermati. "Questo esperimento è solo la prima fase di un piano molto più grande che potrebbe avere conseguenze devastanti, tra cui grandi cambiamenti negli andamenti climatici come una siccità mortale", il gruppo ha detto in una dichiarazione scritta.
Fred Singer, presidente del Progetto Science Environmental Policy e scettico sulle teorie del riscaldamento globale di origine antropica , avverte che le conseguenze di armeggiare con il delicato eco-sistema del pianeta potrebbe presentare pericoli di vasta portata.
"Se si esegue questa operazione su base continua, si impoverisce lo strato di ozono e si causano ogni sorta di altri problemi che le persone preferiscono evitare," ha detto Singer.
Anche lo scienziato capo della sezione britannica di Greenpeace – un convinto sostenitore del riscaldamento globale di origine antropica – Doug Parr – ha liquidato i tentativi di manipolare il pianeta con la geoingegneria come "stravaganti" e "pericolosi".
Stephen Schneider della Stanford University, che ha proposto un piano bizzarro per inviare navi spaziali nell’atmosfera superiore che dovrebbero essere utilizzate per bloccare il Sole, ammette che la geoingegneria potrebbe causare "conflitti tra le nazioni se i progetti di geoingegneria andassero male."
Come abbiamo più volte evidenziato, numerose università ed enti governativi hanno condotto studi nel campo della geoingegneria per anni.
La discussione sulla tecnologia della geoingegneria è spesso impostata come una considerazione sul futuro, ma i governi stanno già conducendo tali programmi a uno stadio avanzato.
Il Programma per la Misurazione della Radiazione Atmosferica (ARM) è stato creato nel 1989 con finanziamenti del Dipartimento dell’Energia USA (DOE) ed è patrocinato dall’Ufficio Scientifico del DOE e gestito dall’Ufficio di Ricerca Biologica e Ambientale.
Uno dei programmi ARM, intitolato Campagna Aerosol Indiretti e Semi-Diretti (ISDAC), mira alla valutazione di "simulazioni di nubi" e "recuperi aerosol".
Un altro programma nell’ambito del Programma di Scienza dell’Atmosfera del dipartimento dell’Energia è indirizzato a "sviluppare una completa conoscenza a livello globale dei processi atmosferici che controllano il trasporto, la trasformazione, e destinazione delle tracce di sostanze chimiche e particolato connessi al consumo energetico"
Il sito DOE afferma che "L’obiettivo attuale del programma è la forzatura radiativa del clima tramite aerosol: formazione ed evoluzione degli aerosol, e proprietà degli aerosol che hanno un’influenza diretta e indiretta sul clima e sui cambiamenti climatici."
Scienziati del governo degli Stati Uniti stanno già bombardando il cielo con inquinante anidride solforosa che causa piogge acide, nel tentativo di combattere il riscaldamento globale tramite la "geoingegneria" del pianeta, nonostante il fatto che l’iniezione di aerosol nell’atmosfera superiore porti con sé una serie di pericoli noti e sconosciuti.
Inoltre, l’interesse dell’amministrazione Obama nell’esplorazione della "geoingegneria" riflette recenti pubblicazioni scritte da parte dall’elitario Council On Foreign Relations.
In un documento intitolato Geoingegneria: Seminario su Geoingegneria Unilaterale su scala planetaria, il CFR propone diversi metodi per "riflettere la luce solare verso lo spazio", che includono l’aggiunta di "piccole particelle riflettenti nella parte alta dell’atmosfera", aggiungendo "nuvole nella parte più bassa dell’atmosfera, "e mettendo" vari tipi di oggetti riflettenti nello spazio, sia vicino alla terra o in una posizione stabile tra la terra e il sole ".
Le proposte contenute nel documento del CFR corrispondono esattamente agli effetti atmosferici osservati in seguito allo spargimento di scie chimiche.
Un rapporto pubblicato lo scorso anno dal governo britannico chiede anche che l’ONU regoli in via esclusiva la geoingegneria del pianeta a livello mondiale, al fine di evitare il riscaldamento globale di origine antropica.
Naturalmente, l’uccisione di milioni di persone nel terzo mondo, attraverso le conseguenze involontarie della geoingegneria, viene probabilmente vista come un prezzo da pagare da gente del calibro di John P. Holdren, zar della scienza alla Casa Bianca e forte sostenitore della geoingegneria, visto che lui e altri luminari nel movimento del riscaldamento globale vogliono vedere la popolazione mondiale drasticamente ridotta per mezzo di un "regime planetario" per effettuare sterilizzazioni forzate e altre draconiane misure di controllo della popolazione.
E’ ormai un’evidenza schiacciante che i progetti di geoingegneria di irrorazione di sostanze chimiche ad alta quota sono già in corso attraverso le scie chimiche.
Nel 2008, un’indagine di KSLA news ha scoperto che una sostanza caduta al suolo da una scia chimica ad alta quota conteneva alti livelli di Bario (6,8 ppm) e piombo (8,2 ppm) e tracce di altre sostanze chimiche tra cui arsenico, cromo, cadmio, selenio e argento. Di questi, tutti tranne uno sono metalli, alcuni sono tossici, mentre diversi sono raramente o mai riscontrabili in natura.
Il notiziario si concentra sul bario, il cui ritrovamento dimostra che è un "marchio di garanzia di scie chimiche". La KSLA ha trovato nei suoi campioni livelli di bario a 6,8 ppm o "più di sei volte il livello tossico fissato dall’EPA." Il Dipartimento per la Qualità Ambientale della Louisiana ha confermato che i livelli elevati di bario erano "molto insoliti", ma ha commentato che "trovare la fonte era una questione del tutto diversa" nel suo dibattito con la KSLA.
La KSLA ha anche interrogato Mark Ryan, direttore del Centro Antiveleni, sugli effetti del bario sul corpo umano. Ryan ha commentato che "l’esposizione a breve termine può provocare dai disturbi allo stomaco ai dolori al petto e che l’esposizione a lungo termine provoca problemi di pressione sanguigna." Il Centro Antiveleni inoltre ha riferito che un’esposizione a lungo termine, come per qualsiasi sostanza nociva, contribuirebbe a indebolire il sistema immunitario, cosa che molti ipotizzano sia lo scopo di tali scie chimiche artificiali.
Infatti, l’ossido di bario è saltato fuori ripetutamente come contaminante nei sospetti esperimenti di geoingegneria.
Programmi di Geoingegneria condotti dagli scienziati politicamente orientati, che si sono dimostrati abili a coprire e ignorare le prove contraddittorie nel dibattito sul riscaldamento globale, non dovrebbero essere autorizzati dalle autorità e finanziati per svolgere tali pericolosi test senza alcun dibattito pubblico sulle potenziali conseguenze.
Il fatto che gli individui che abbracciano il dogma del riscaldamento globale, allarmismo che ha già ucciso più persone che non i cambiamenti climatici di origine antropica nel terzo mondo, per fame legata ai rincari alimentari causati dalla produzione di biocarburanti, si stiano preparando ad avviare, con l’approvazione del governo, programmi che potrebbero alterare drasticamente gli andamenti climatici e causare siccità, è spaventoso.
Menti più sobrie nella comunità scientifica hanno bisogno di uscire di più allo scoperto nella loro opposizione alla geoingegneria, per evitare una forma molto concreta di cambiamenti climatici di origine antropica che potrebbero irrimediabilmente danneggiare il nostro pianeta per i decenni a venire.
Nel tentativo di attirare l’attenzione su questo problema urgente, che rappresenta una minaccia per la nostra salute e il nostro ambiente, oggi lanciamo il primo Infowars.com ‘bomba tweet’, incoraggiando tutti i nostri lettori a postare su tweet l’indirizzo Infowars.com alle 11 CST. Sintonizzatevi sullo Show di Alex Jones, oggi, per ulteriori dettagli.