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George Clooney: "Romney? Dalla parte sbagliata della storia"

Da Pianetagay @pianetagay
In occasione della vincita del Golden Globe, George Clooney ha parlato della posizione sfavorevole al matrimonio omosessuale del candidato alle elezioni presidenziali negli USA Mitt Romney.
Ha in parte respinto il capofila del Partito Repubblicano dicendo: "Io solitamente non sono molto interessato ai candidati fino a quando non sono definitivi", ma ha descritto la posizione Romney in materia di diritti dei gay, "dalla parte sbagliata della storia".
Clooney ha continuato dicendo, "Il riconoscimento dei diritti degli omosessuali è l'ultima frontiera del movimento dei diritti civili, io ci credo."
Romney è ben noto per essere un antiabortista e anti matrimonio tra individui dello stesso sesso, ha infatti sottoscritto un impegno presso l'Organizzazione Nazionale per il matrimonio nel 2011 per opporsi alla parità dei diritti tra eterosessuali e omosessuali.
Commentando la questione dei diritti dei gay in relazione alla corsa presidenziale, Clooney ha detto: "Non è certamente un problema di prim'ordine per queste presidenziali come invece lo è stato nel 2004, questo è già un buon segno."
Questa non è la prima volta che l'attore si è espresso sui diritti dei gay, considerando tra l'altro l'ottenimento dell'uguaglianza non poi così lontano.
Clooney ha battuto Brad Pitt, Michael Fassbender e Ryan Gosling alle nomination del premio per il miglior attore drammatico nel film The Descendants, che ha anche vinto come Miglior Film Drammatico.
Prima di scivolare nella politica, Clooney ha affascinante sparato battute su Ryan Gosling: la sua co-star di "Idi di marzo" che non ha potuto partecipare perché era in Thailandia, e Michael Fassbender nella sua performance nel film Shame.

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