Georgia. Tbilisi chiede riunione con membri Consiglio Sicurezza Onu su accordo Abkhazia-Russia

di Giacomo Dolzani

La ministra degli Esteri georgiana, Tamar Beruchashvili, ha annunciato oggi che Tbilisi ha richiesto un incontro con i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza della Nazioni Unite, al fine di discutere la questione riguardante l’accordo ratificato il 24 novembre tra la Russia e la repubblica di Abkhazia il quale, secondo la Georgia, sarebbe di fatto un’annessione della regione alla Federazione Russa; l’intesa, firmata lunedì scorso, prevede infatti una partnership militare ed una comune politica estera tra Mosca e Sukhumi, la quale coinciderebbe di fatto con quella adottata dal Cremlino.
L’Abkhazia, insieme all’Ossezia del Sud, è una delle due regioni georgiane che, con l’aiuto russo, hanno dichiarato la propria indipendenza da Tbilisi, diventata effettiva in seguito alla guerra scoppiata tra Russia e Georgia nell’agosto 2008, terminata con la vittoria delle truppe della Federazione, l’occupazione da parte di queste ultime delle due repubbliche secessioniste e con il loro riconoscimento come stati sovrani da parte di Mosca.
In seguito al conflitto i rapporti diplomatici tra la Russia e la Georgia si sono interrotti e quest’ultima ha definito Abkhazia ed Ossezia del Sud territori sotto occupazione straniera, dichiarando violata la propria integrità territoriale e ricevendo l’appoggio di gran parte della comunità internazionale, soprattutto quello dei paesi membri di Unione Europea ed Alleanza Atlantica, organizzazioni alle quali Tbilisi vorrebbe aderire e che le fornirebbero forse un potere contrattuale nei confronti di Mosca maggiore di quello di cui dispone attualmente.

da Notizie Geopolitiche