Il geranio è una pianta originaria del Sud Africa, quindi nativa di una zona desertica e necessariamente con una scarsa piovosità, per questo si è adattata a vivere in condizioni difficili. Le radici sono in grado di scendere fino ad un metro nel terreno per trovare le migliori condizioni di umidità. Le foglie sono a margine intero e generalmente ricoperte da una peluria che riduce la traspirazione. Il geranio è una pianta in grado di fiorire durante tutto l'anno, anche se in inverno per riuscire ad avere una adeguata fioritura si devono seguire alcuni accorgimenti particolari. Il geranio è una pianta che non sopporta i climi invernali troppo rigidi, infatti in questo periodo sarebbe opportuno provvedere alla copertura delle piante o al ricovero in serra, in modo che sia garantita la rifioritura in estate.
La pianta del geranio richiede moltissime sostanze nutritive per poter crescere adeguatamente, soprattutto ha necessita di fertilizzanti ad alto contenuto di azoto, di potassio e di ferro. Il ferro risulta indispensabile per evitare la clorosi ferrica che produrrebbe ingiallimenti delle foglie. La metodologia migliore per provvedere alla fertilizzazione è quella di mescolare il concime con l'acqua di irrigazione. La temperatura compresa tra i 15 e i 25 gradi è quella ottimale per la coltivazione del geranio, altrimenti si potrebbe assistere a fioriture non complete e uno sviluppo errato della pianta come causa degli stress patiti. La tipologia di propagazione più utilizzata per le nuove piantine è quella per talea. Procedimento che dovrebbe essere eseguita tra agosto e settembre, ricordandosi di proteggerle dal sole e in assenza di annaffiature.
I gerani che sono coltivati in giardino, in terrazzo o su un balcone sono piante che soffrono le condizioni ambientali e gli attacchi da parassiti, che possono provocare moltissime malattie. Tra le malattie maggiormente presenti, vi sono quelle dell'area che collega le radici e il fusto, generalmente causate da svariate tipologie di funghi. Le piantine più giovani di solito potrebbero essere colpite dal fungo Rhizoctonia solani che è in grado di produrre imbrunimenti o marciumi delle radici. Per prevenire l'attacco di questo parassita sarebbe opportuno evitare i ristagni d'acqua ed evitare una umidità eccessiva. Un'altra malattia causata da un fungo e dall'eccessiva umidità potrebbe essere la Muffa Grigia, che si manifesta con disseccamenti delle foglie. Per curare questa malattia sarebbe opportuno provvedere ad utilizzare dei fungicidi specifici.
Se un geranio presentasse sulla pagina inferiore della foglia delle bolle di colore rosso sarebbe stato attaccato dalla ruggine. Per combattere tale malattia sarebbe opportuno eliminare le foglie colpite e eliminare gli eventuali ristagni d'acqua nel vaso. Alcuni batteri come lo Xantomonas possono colpire i gerani causando ingiallimenti sulle foglie. Le foglie attaccate dal batterio si ripiegano su loro stesse causando un deperimento della pianta che non riesce più a sostentarsi adeguatamente. Non è possibile curare la malattia in stadio avanzato, per questo sarebbe opportuno prevenirla eliminando totalmente le piante malate e il terreno in cui veniva coltivata, in modo da evitare che la malattia si propaghi alle piante vicine. Per riuscire a disinfettare le piante si dovrebbero utilizzare prodotti a base di rame.