Le cure ambientali per il Geranio Imperiale
I Gerani Imperiali, vanno tenuti in ambienti luminosi e poco umidi. Per una crescita ottimale, non si deve ombreggiare( nè in autunno e nè in inverno) la zona dove sono posizionati i gerani . L'ombra sarà necessaria da marzo in poi, quando le giornate saranno molto calde e afose, per evitare l'appassimento delle verdi foglie e per evitare macchiature o essiccamenti. Durante il periodo estivo, l'ombreggiamento non deve essere continuo, ma solo nelle ore più calde, in quanto, ombreggiando troppo si rischia di ritardare la magnifica e tanto attesa fioritura. All'inizio della coltura la temperatura deve rimanere costante intorno ai 16 - 18 gradi. Invece, per aiutare le nostre piante a formare i boccioli fiorali, da gennaio in poi la temperatura si dovrà aggirare intorno a 8-10 gradi per circa 3-6 settimane.
La potatura e la concimazione del Geranio Imperiale

Potatura e rinvaso del Geranio Imperiale

Geranio imperiale: Possibili malattie del Geranio Imperiale

La malattia che più spesso colpisce il geranio è senz’altro la ruggine. Essa si manifesta sulle verdi foglie, formando disgustosi ammassi circolari di polvere bruno- arancione o gialla. Questi ammassi di polvere sono depositi di spore. Tali spore compromettono inevitabilmente la fotosintesi clorofilliana, infatti, le foglie vanno man mano a ingiallire e a seccare, lasciando gli steli spogli. Il Geranio Imperiale, può essere attaccato anche dal mal bianco , una malattia di origine fungina che va a colpire tutta la foglia, depositando su di essa della polverina bianca. Questa patologia può portare alla caduta delle foglie e di conseguenza la mancata fioritura dei boccioli. Il nemico più grande e pericoloso dei gerani è la batteriosi che provoca la lacerazione dei tessuti e del fusto, provocando prima macchie e seccume sulle foglie, fino a causare la morte della pianta.
