Gerard Lopez a colloquio con Romain Grosjean
Il proprietario del team Lotus ha difeso il 27enne Romain Grosjean nonostante gli incidenti che lo hanno visto protagonista nello scorso Gp di Monaco e che hanno causato una penalizzazione di dieci posizioni per il pilota francese sulla griglia di partenza del prossimo Gp del Canada. Dopo l'ipotesi di una sostituzione con il terzo pilota Davide Valsecchi, posticipata dal team principal Eric Boullier con un 'non ancora', ora tocca a Gerard Lopez di smentire questa diceria dichiarando: "Non possiamo accusare Romain per entrambi gli incidenti: nel primo caso infatti la colpa è stata nostra, avendo sbagliato la pressione dei pneumatici, mentre il secondo incidente come per Massa probabilmente è stato dovuto a una distrazione per una vettura uscita dai box. Da allora in poi Romain è stato sotto pressione per tutto il weekend ed il tamponamento con Ricciardo è stato il frutto della sua frustrazione, anche se la sua competitività era lì, sotto gli occhi di tutti. Quando la sua vettura gli permetterebbe di stare molto più avanti in classifica Romain attacca l'auto che lo precede, essendo un pilota desideroso di arrivare al vertice. E' sempre molto competitivo e ce ne sono pochi di talenti al suo livello nella Formula 1 attuale: mi vengono in mente Hulkenberg e Bianchi, ma altri oltre a loro non ce ne sono."Nel frattempo il 27enne francese costretto a dover scontare la penalità per l'incidente con Daniel Ricciardo ammette che recuperare posizioni in gara sarà un'impresa molto dura. Tuttavia difende il suo inizio di stagione: "Sulla carta non sono andato così bene quanto avremmo voluto, ma sono comunque felice del mio avvio 2013 escludendo il Gp di Monaco."