Magazine

Gerbera

Creato il 30 giugno 2011 da Giardinaggio @Giardinaggionet

Gerbera


Un esempio di pianta di Gerbera da appartamento tenuta in un vaso La Gerbera è una specie di pianta che ha origine in Africa. Per questo motivo essa assume anche il nome di Margherita del Transval in memoria del luogo del Sud Africa dal quale proviene. La pianta può essere coltivata sia all’interno che all’esterno, presenta dei fiori di circa trenta centimetri di forma lanceolata. La maggior parte delle piante sono coltivate per raccogliere poi i fiori che sviluppano. Solo quelle nane sono coltivabili in vaso in appartamento.

Ambiente ed esposizione


Un esempio di fiore che troviamo sulle piante di Gerbera Questo genere di hanno bisogno di molta luce, a volte si abituano anche al sole diretto, come la maggior parte delle piantine sono in grado di depurare l’aria attraverso la fotosintesi. Nel periodo estivo va messa al sole ed annaffiata costantemente, invece nel periodo invernale dovete fare molta attenzione alle correnti d’aria e al maltempo, perché la vostra Gerbera potrebbe prendere una brutta piega nella usa crescita.

Terreno


La Gerbera preferisce tipi di terreni che sono ricchissimi di sostanze organiche, tipo sabbia, poiché essendo leggeri, favoriscono il drenaggio dell’acqua, e aiutano a non far inzuppare le radici d’acqua facendo ammalare l’acqua.

Messa a dimora e rinvaso


La pianta di gerbera va rinvasata un paio di volte all’anno, e soltanto nel periodo che intercorre tra la primavera e l’estate. Durante il rinvaso dovete fare molta attenzione alle radici, perché esse sono la parte essenziale della pianta, e se vengono trascurate o peggio ancora maltrattate, la Gerbera potrà smettere di vivere.

Annaffiature


La Gerbera si annaffia in modo regolare, tanto da mantenere il terreno in cui la pianta cresce, sempre umido, ma fate ben attenzione nel non esagerare con l’acqua perché la pianta ne potrebbe soffrire. L’annaffiatura va fatta in modo diverso a seconda del periodo, infatti se in estate dovete compiere questa operazione circa quattro volte a settimana, in inverno dovete ridurre drasticamente i numeri. Un ultimo accorgimento lo diamo riguardo l’abbondanza dell’annaffiatura, perché un esagerazione potrebbe causare un ristagno d’acqua in fondo al vaso e questo non farebbe bene alla pianta.

Concimazione


Come la maggior parte delle piante che si coltivano in appartamento, la Gerbera richiede un tipo di fertilizzante liquido che a sua volta deve essere diluito con l’acqua dell’annaffiatura. Questa operazione va fatta circa ogni quindici giorni nel momento in cui i germogli iniziano a fiorire. Nel tipo di concima da utilizzare, suggeriamo invece uno che contenga un elevata dose di potassio e fosforo, perché sono elementi che favoriscono alla crescita della pianta. Inoltre abbiate anche l’accortenza che nel vostro concime siano utilizzate elementi essenziali come l’Azoto, Ferro, il Manganese, il Rame, lo Zinco, il Boro, il Molibdeno, altri microelementi importanti per la crescita della pianta. Quando concimate la pianta ,dovete fare attenzione alla quantità di azoto che mettete, perché se ne usate una grande abbondanza favorirete lo sviluppo della pianta, ma danneggerete la crescita dei fiori. Infatti se desiderate avere più fiori sulla vostra pianta di Gerbera, non dovete far altro che dimezzare le dosi di azoto all’interno del concime.

Potatura


La Gerbera è un tipo di pianta che di norma non va potata, infatti si eliminano solo i fiori e le foglie che mano a mano si disseccano. Inoltre eliminando le foglie secche, la pianta si rigenera, perché ci sarà più passaggio di aria e luce al suo interno. In ultimo raccomandiamo di usare degli attrezzi ben disinfettati quando fate questa operazione, perché la pianta potrebbe ammalarsi.

Riproduzione


Riguardo la riproduzione, va detto che la pianta si rigenera spezzando dei rametti di circa quindici centimetri e si piantano in un vasetto a parte al di sotto di una busta di plastica. Quando poi inizieranno a germogliare i primi fiori, la piantina va trattata nello stesso modo della pianta madre, e cioè con le stesse innaffiature e concimazioni.

Fioritura


La maggior parte delle gerbere fiorisce nel periodo che va dall’inizio della primavera fino ad autunno inoltrato. Esse presentano dei fiori che possiedono la maggior parte dei colori che vanno dal bianco intenso al rosa pallido.

Malattie e parassiti


Se la vostra Gerbera appare avvizzita, vuol dire che l’avrete annaffiate poco, e quindi se volete che essa si ristabilisca, dovrete assolutamente tornare ad annaffiarla con regolarità, altrimenti potrebbe ammalarsi e morire nel giro di pochi giorni. Se invece d’altro canto la vostra pianta appare collassata, vuol dire che essa abbia ricevuto delle abbondanti irrigazioni, e che le radici e il terreno si siano inzuppate d’acqua. Un’altra malattia che potrebbe affliggere la pianta, è quella che fa apparire delle macchioline bianche sulle foglie; in questo caso vorrà dire che è stata sbagliata la concimazione della pianta, ed anche se essa è cresciuta lo ha fatto in modo sbagliato. Un rimedio utile per questo tipo di malattia è quello di prendere un po’ di ovatta, bagnarla con dell’alcol e passarla sulle macchioline, in modo tale da farle scomparire in breve tempo.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :