MILANO – Gerry Scotti non ha dubbi: se lo scorso anno a Sanremo ci fosse stato Pippo Baudo al posto di Fabio Fazio, l’imprevista contestazione al comico Maurizio Crozza sarebbe andata diversamente:
“Crozza lo trovo bravissimo, ma a Sanremo, fuori dal suo habitat è andato nel pallone alla prima contestazione. E Fazio non ha saputo intervenire tempestivamente per evitare il corto circuito. Ci fosse stato Baudo si sarebbe sdraiato in mutande sul palcoscenico purché lo spettacolo continuasse senza intoppi”.
In una intervista al settimanale “Oggi“, Gerry Scotti non ha peli sulla lingua e, in maniera diretta ma senza alcuna acredine racconta cosa pensa di Fabio Fazio e Maurizio Crozza.
“Io lavoro in una tv commerciale che vive di pubblicità e non di canone e vi assicuro che facciamo miracoli per mantenere un livello decente delle trasmissioni” spiega Gerry Scotti che, tuttavia, non contesta assolutamente la bravura e la capacità di Fazio e Crozza.
Poi, il presentatore aggiunge: “Ho sentito che Fazio s’è tagliato il compenso, ma sempre tanti euro prende e poi viale Mazzini sta trattando un ingaggio da favola con Maurizio Crozza, un personaggio che ‘tira’ l’ascolto. Ma lui, come altri sinora, hanno lavorato in un ambiente protetto, senza commissioni e senza censura”. Nell’intervista a ‘Oggi’, Scotti parla anche del successo di Italia’s got talent, del suo supposto ritiro a 60 anni, del figlio e dei soldi: “Rispetto il denaro, ma ho smesso di credere nei soldi quando non sono riuscito a salvare né mio padre né mia madre”.