Remunerazione del capitale investito anche al 20% nel corso degli anni. Tutti i sindaci, compresi quelli del Pd e del centrosinistra eletti in liste civiche, hanno potuto vedere i grafici e le tabelle predisposte dall’azienda speciale Ato, organo dell’amministrazione provinciale. Uno dei due referendum sull’acqua dell’aprile 2011 stabiliva che il capitale investito non fosse remunerato. Non ci devono essere utili nella gestione dell’acqua. Invece il Piano d’ambito ha tranquillamente trascurato l’esito della consultazione popolare. Quel che stupisce è che nessun sindaco del Pd e del centrosinistra, malgrado gli interventi ufficiali, non abbia contestato presso le autorità competenti questo aspetto.
Eticamente e giuridicamente si remunera il capitale investito anche se un referendum non lo vuole? Questo significa prendere in giro gli elettori. E i sindaci del centrosinistra che cos’hanno fatto? Hanno visto il piano d’ambito, hanno visto il grafico sulla remunerazione del capitale, e hanno lasciato fare. Il Pd è capace anche di questo, mentre Rifondazione da mesi e mesi, e anche il Comitato acqua pubblica, insistono per un accordo provinciale di tutte le forze politiche che vogliano battersi per evitare chi la paga cara siano i soliti, i cittadini, contribuenti, consumatori e lavoratori anche precari, che si ritroveranno aumenti in bolletta. Ogni tre anni il Piano d’ambito viene rivisto, e ogni anno si possono fare modifiche. Come in qualunque amministrazione che si trovi a dover affrontare degli imprevisti. Dunque il Piano d’ambito parte da 371 milioni ma dove arriverà? La remunerazione è già prevista. Ecco le foto tratte dai documenti dell’Ato messi a disposizione da un sindaco.
I sindaci del Pd o comunque del centrosinistra non hanno votato no a questo piano d’ambito. Non hanno intentato alcuna azione giuridica, nulla. Solo comunicati e interviste. E’ efficace questo modo di fare? Si può ricordare che in diversi del Pd non erano per il sì ai referendum, e molti del Pd sono andati a votare e hanno votato no. A ciascuno le sue scelte. Ma la volontà popolare non è stata rispettata. Non è una volontà astratta, ideologica, perché gli stessi elettori che hanno votato contro la remunerazione del capitale investito ora dovranno pagare, e sempre più caro, grazie a Salini, Denti e Perri.
Il grafico mostra la composizione della tariffa annua. La remunerazione è rappresentata dalla parte azzurra della colonna in alto, e arriva al 20% circa