Quali sono le cause della gestosi e quali i suoi sintomi in gravidanza? Ci sono rischi per la futura mamma e il feto? Presentiamo alcuni consigli per curare questo disturbo comune durante la gestazione.
Di: Redazione
La gestosi è un disturbo che può presentarsi dopo la ventesima settimana di gravidanza e ha come sintomi principali l’elevata pressione del sangue e l’alta concentrazione di proteine nelle urine della futura mamma.
Non è possibile prevenire la gestosi, ma è importante tenere sotto controllo alcuni comportamenti che possono aumentare la pressione e sottoporsi a esami frequenti.
In particolare, i soggetti più a rischio gestosi sono le future mamme che soffrono di ipertensione cronica, quelle che hanno avuto ipertensione o preeclampsia durante precedenti gravidanze, donne obese, con meno di 20 anni o con più di 40, donne che aspettano gemelli, donne che soffrono di diabete, malattie renali, artrite reumatoide, lupus o sclerodermia.
I sintomi con cui si manifesta la gestosi sono l’incremento della pressione sanguigna e della quantità di proteine nelle urine della donna. Spesso a questi si associano mal di testa frequenti, sensibilità alla luce, visione sfocata e dolori addominali.
L’elevata pressione sanguigna durante la gestazione può avere conseguenze anche gravi sia per la futura mamma sia per il bambino. Tra i rischi, vi sono possibili danni ai reni o ad altri organi della donna, il parto prematuro o basso peso del bambino alla nascita. La conseguenza più grave è però lo sviluppo della preeclampsia, una patologia che può portare alla morte della donna e del piccolo.
Per curare la gestosi, la futura mamma deve impegnarsi a seguire una dieta con pochi grassi e rinunciare al fumo, oltre che seguire le terapie indicate dal proprio medico.
Fonte: “BenessereBlog”
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