Una scoperta, una rivelazione che arriva dalla Giordania da dove, secondo lo studio di alcuni ricercatori su settanta codici ritrovati in una grotta, sembrerebbe che Gesù fosse omosessuale. La notizia è stata riportata dal Guardian e potrebbe stravolgere la comunità cristiana.
Dalle prime traduzioni dall’ebraico antico la figura di Gesù assumerebbe – il condizionale è d’obbligo- contorni totalmente diversi da quelli che sono stati tramandati nel corso dei secoli. Sembra, infatti, che Gesù fosse apertamente omosessuale e lui, insieme ai suoi discepoli, avessero costituito una comunità di amici che si amava reciprocamente.
Tra tutti, spiccherebbe la figura di Giovanni, il discepolo amato e prediletto da Gesù. Il gruppo non si nascondeva ma cercava di combattere le rigide regole della religione ebraica. Alcuni dettagli tradotti combaciano perfettamente con ricostruzioni storiche il che potrebbe far pensare ad una scoperta rivoluzionaria per la cristianità.
Ci sarebbe almeno una nuova parabola, quella dei due giovani uomini. Ci sarebbero chiari echi della relazione fra Davide e Gionata, quando Gesù parla del giovane uomo che ha l’anima cucita con l’anima dell’altro, e che lo ama “come la sua anima”. Intrigante sarebbe la prova che i Cattolici potrebbero essere più vicini alla verità circa lo stato di Maria, la madre di Gesù, che i protestanti. Lei avrebbe un ruolo ben maggiore nella vita di Gesù rispetto a quanto molti abbiano finora prospettato, con Gesù che ritorna frequentemente a casa per passare del tempo con lei.
Inoltre, ci sarebbe almeno un episodio problematico, quello in cui Gesù litiga violentemente con Giuseppe, il quale mostra grande ostilità e urla selvaggiamente qualcosa riguardo la “virilità”. Prima, qualcuno poteva pensare che, data la verginità di Maria, l’attitudine di Giuseppe poteva essere una conseguenza del suo status nella famiglia; ma ora sembra più probabile che si abbia un classico esempio del triangolo di Freud: madre possessiva, padre ostile, figlio gay.
E’ doveroso sottolineare che l’articolo è stato riportato dal Guardian che ha dato la notizia, il condizionale è il verbo adatto per la presentazione dell’articolo dal momento che bisognerà attendere l’interpretazione corretta dei codici che potrebbero – usiamo sempre il condizionale – stravolgere nuovamente queste affermazioni.
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