Visto in Dvx, in lingua originale sottotitolato in inglese.
Questo alla sua uscita è stato considerato il suicidio artistico di Kitano, poco prima dell’incidente che ne segnerà la vita e la faccia. Di fatto, a distanza di quasi un ventennio si può dire che il film contiene la vena comico/surreale che è propria di Kitano. Difficile non notare come la sua recente trilogia sul fare film sia sostanzialmente una versione migliorata e patinati di questo Getting Any?
Kitano stesso all’uscita del film disse che era un tentativo di insultare il cinema e la cosa si vede a mano a mano che il film accumula citazioni e battute idiote fino al finalone fato di cacca e un kajiu che è figlio de “La mosca” di Cronenberg. Nella parte iniziale però, quella meno citazionista, quella iniziale sui tentativi del protagonista di portarsi a letto le donne comprando una macchina, il film fa ridere, è decisamente divertente quanto può esserlo un film comico demenziale.
In sostanza questo è un bignami del cinema che a Kitano piaceva (per lo più giapponese, dalla Yakuza ai film di fantascienza, e c’è pure Zatoichi!; ma ci sono pure piccole citazioni made in USA come “La mosca” o i “Ghostbusters”), messo sotto spirito e venuto decisamente male… probabilmente quando Kitano finisce le idee comincia a sbrodolare… alla fine è solo un film su un tizio che vuole fare sesso.