GHEDDAFI è IN FUGA. I RIBELLI E LA NATO GLI DANNO LA CACCIA

In Libia si ritiene che I membri della famiglia Gaddafi siano fuggiti nella città di Bani Walid.

Leader dei ribelli nella vicina città di Tahouna ha detto che erano stati visti convogli lealisti che lasciavano basi militari davanti a un assalto in città.

Alcuni creduti essere i resti delle Brigate Khamis, che erano controllati dal figlio di Muammar Gheddafi ,Khamis, fino a quando è rimasto ucciso in un agguato ribelle nove giorni fa.

"C'era un movimento di sorpresa questo pomeriggio," comandante militare dei ribelli di Tripoli , Abdul Hakim Belhaj, ha detto. "Le brigate di Gheddafi sembrano hanno abbandonato i loro punti di controllo."

"La stazione radio è sotto il controllo del popolo rivoluzionario e bandiere sono state messe su un lotto degli alti edifici di Bani Walid."

Belhaj ha detto gli approcci alla città non erano ancora completamente sicuri , ma stima che il 90% dei Bani Walid era sotto i ribelli.

Si ritiene che tre dei figli di Gheddafi – Mutassim, Saif al-Islam e Saadi – sono rimasti nelle basi militari, mentre la tribù Warfalla, che controlla i Bani Walid, ha dibattuto il loro futuro. I ribelli stavano progettando di inviare incursioni in città per verificare lo stato d'animo della gente, che in gran parte erano fedeli al regime Gaddafi , estromesso dalla caduta di Tripoli. Si aspettava un confronto tra 500-600 soldati lealisti con circa 2.000 ribelli.

Se le i unità militari che trasportano i figli di Gheddafi sono fuggiti , hanno pochi posti per dove andare a nascondere. La strada principale a sud-ovest è controllata dai ribelli , che significa la probabilità per i convogli a prendere una via di fuga più tortuosa attraverso paesaggi aridi, che diventano sempre più infidi a sud .

Più preoccupante per qualsiasi fuga via terra è che sarebbe rilevabile da un aereo da ricognizione della Nato, che potrebbe tenere traccia di ogni mossa. Nato continua a svolgere un ruolo attivo a Tripoli e in caccia per il colonnello Gheddafi

I funzionari della Nato e i ribelli credono che Gheddafi sia nascosto da qualche parte in un'area da città meridionale di Sabha alla frontiera algerina – un vasto tratto di terreno ai margini del deserto del Sahara, dove può contare sulla protezione delle tribù Tuareg.

Due settimane dopo la battaglia di Tripoli, dove è stato spodestato dal potere dopo 42 anni, la Libia meridionale rimane in gran parte una zona off limits per i ribelli. Sabha, una città di circa 500.000 persone, si crede ancora nelle mani di lealisti.

Negoziati con le tribù nella città natale di Gheddafi , Sirte, finora si sono rivelati infruttuosi. I funzionari del Consiglio nazionale di transizione hanno esteso la scadenza di una settimana che avevano dato all'inizio dei negoziati volti a prevenire un'invasione della città costiere. Bani Walid e Sirte sono stati senza elettricità e acqua per più di una settimana. Tuttavia, gli aiuti umanitari sono stato consentiti in entrambi i luoghi.

Tripoli rimane anche senza acqua di rete, con lealisti Gaddafi ad o aver tagliato la fornitura alla capitale a nord di Sabha, alimentando le speculazioni che potrebbero aver sabotato la più grande ingegneristica del paese, il fiume Great Man Made, per sfuggire a sud.