Magazine Cucina

Ghiaccioli all'anguria e al cardamomo

Da Pennaeforchetta

Ghiaccioli all'anguria e al cardamomo

Un poco di freddo e.. hoplà un'anguria insipida si trasforma in un dolce rinfrescante


Ho scoperto di non essere poi tanto normale (vabbè a dir la verità quello già lo sapevo), ma non sapevo di essere COSI' dissociata. Allora, da una parte ho una voglia terribile di cucinare, di rimettere in funzione la cucina, di sentire gli elettrodomestici che frullano, sbattono, sbuffano e si agitano -avete presente la scena della "Guerra dei Roses" dove lei (Kathleen Turner) per dispetto accende tutti i suoi elettrodomestici solo per fare un gran putiferio e non far dormire lui (Michael Douglas)? Ecco ho voglia di fare proprio così! E ... dall'altra parte questo caldo torrido mi ha steso completamente. Mi sembra di fare tutto al rallenty e con molta fatica. Il mio unico neurone non ne vuole sapere né di cucinare né di mangiare reclama solo acqua e frutta. In particolare i mirtilli. E a quanto pare in famiglia nessuno ha una gran fame. Abbiamo mangiato con soddisfazione una bella anguria fresca.
Però, però ..sono avanzate due fette. Già so che se le ripropongo questa sera a cena ci sarà qualche problemino: le fettine sono troppo piccole per fare in modo che tutti ne abbiano un pezzo.Ah se potessi moltiplicarle....Beh forse qualcosa si può fare.

Ghiaccioli all'anguria e al cardamomo

Quel che resta dell'anguria


Ghiaccioli all'anguria e al cardamomo
  • 2 fette di anguria
  • 2 pere coscia
  • Un pugno di mirtilli
  • 2 semi di cardamomo
  • 4 cucchiai di zucchero
Per prima cosa preparo lo sciroppo mettendo in un pentolino 200 ml di acqua, i 4 cucchiai di zucchero e il cardamomo. Perché tanto zucchero? Perché con il freddo il gusto dolce si sente meno, quindi qui si deve esagerare un pochino altrimenti il ghiacciolo non avrà sapore.Porto a bollore mescolando e lascio sobbollire per  qualche secondo. Sentito il profumino? Il cardamomo ha questo odore fresco, piacevole soprattutto in questa torrida giornata.  Basta fornelli adesso, è anche troppo per oggi. Spengo il fuoco e lascio raffreddare. Toglierò i semi di cardamomo poco prima di utilizzarlo.Mentre lo sciroppo si raffredda tolgo i semini dall'anguria, la taglio a pezzettini e la metto nel frullatore. La polpa dell'anguria da sola è troppo liquida per quello che ho in mente di fare: voglio un ghiacciolo che sembri davvero un pezzo d'anguria. I semi li farò con dei mirtilli che però non devono affondare nel frullato.Decido quindi di aggiungere delle pere. Hanno consistenza sufficiente e sono dolci. Le lavo, le sbuccio, le taglio e metto la polpa insieme a quella dell'anguria. Frullo il tutto aggiungendo lo sciroppo che deve essere a temperatura ambiente per non "cuocere" la frutta. Io non ho aggiunto tutto lo sciroppo preparato perché non volevo rendere  il composto troppo liquido.Verso il frullato negli stampi da ghiacciolo e lascio affondare delicatamente qualche mirtillo in ognuno di essi. Il frullato denso impedisce ai mirtilli di cadere sul fondo. Metto in freezer per una notte. Il risultato è bello da vedere e buono da mangiare. Il mio neurone ringrazia felice.

Ghiaccioli all'anguria e al cardamomo

I mirtilli come semi



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :