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Ghigliottiniamo delle teste?

Creato il 24 gennaio 2012 da Lucamentalcoach

Molto spesso, sia come che come persona, rifletto sull'attuale situazione, come quella dei in Sicilia, i blocchi dei Tir sulle autostrade, la riforma sulla' Art. 18. Andando oltre a personali giudizi e commenti, penso, come molte persone, che la situazione attuale deve sicuramente cambiare . Se quello che è stato fatto fino ad ora ci a portato a questi risultati allora bisogna fare qualcosa di diverso. Non c'è via di fuga. La domanda che spesso mi pongo è: COSA?! Cosa e Come fare per cambiare la situazione attuale?

Io sono un inguaribile ottimista, credo nelle persone e nel futuro.

Altrimenti non farei del la mia vita e il mio lavoro. Io sono sicuro che le persone non si bevono più tutto quello che i vari telegiornali e le Tv ci propinano. Grazie al Web le persone si informano, cercano la verità, si indignano e diffondono il loro pensiero. Prendono coscienza che la realtà dei fatti forse non è come spesso ci vogliono far credere. E in questo momento storico in particolar modo; perché mai come prima abbiamo accesso ad un mare di informazioni e di conoscenza "libera" (per ora, vedi legge ). Se ci pensi ti bastano 15 euro per comprare un libro che può cambiarti la vita e su internet trovi quasi tutto lo scibile umano. Lavorando spesso con i ragazzi con Life School&Camps la mia speranza per il futuro cresce sempre di più, perché i ragazzi di oggi sono straordinari , hanno a disposizione veramente un universo di possibilità e ne sono consapevoli. Ogni volta mi stupisco di quanto siano preziosi, basta solo credere in loro. Quindi le persone e i giovani sono consapevoli di quello che accade e che bisogna fare qualcosa. Ma, come dice il detto:

"tra il DIRE e il FARE c'è di mezzo il mare".

Ghigliottiniamo delle teste?
E purtroppo è vero. Da appassionato di storia, se guardo quello che è successo nel passato, l'ottimismo si trasforma in pessimismo. I popoli non si sono mai mossi autonomamente, per rivendicare i propri diritti e per portare avanti un cambiamento legittimo. Sono sempre stati spinti, guidati, sfruttati, mandati in guerra per interessi economici o in piazza per interessi politici. Però e dalla gente che deve arrivare il cambiamento . Perché chi governa ha ampiamente dimostrato la propria incompetenza e di portare avanti solo interessi dei singoli o di ristretti gruppi. Perché la gente siamo noi. Quindi che fare? La rivoluzione? Come la storia insegna nessuna rivoluzione ha veramente cambiato qualcosa e molto spesso erano guidate da interessi. Guerre per rigenerare nel sangue i popoli, come diceva Macchiavelli? Possibile che si debbano sempre ripetere gli errori del passato?

Di questo stavo parlando l'altro giorno al corso di Public Speaking con un mio tutorato, Tony Pagliaro. Lui è siciliano e gli chiedevo informazioni sulla situazione dei "forconi" e da li è partito tutto il discorso sulla situazione attuale. E lo devo ringraziare. Perché con una riflessione ha risposto alla mia domanda:

"io penso che il cambiamento debba partire da dentro di noi!"

Stupendo! Parole che spesso ho usato, insegnato, applicato ma viste sotto un'altra prospettiva, ancora più grande. Quanto sono vere. Se ognuno di noi inizia a fare qualcosa per cambiare se stesso, per essere una persona migliore, inevitabilmente migliorerà quanto lo circonda . Forse è questo il vero cambio di paradigma. Non più qualcosa che deve venire dal di fuori ma il contrario. Il singolo che cambia se stesso con i pensieri e le azioni. I pensieri rivolti ai nostri sogni e ai nostri talenti e le azioni per raggiungerli, per essere persone migliori, ogni giorno. Ecco le azioni che si possono fare per cambiare la situazione attuale e creare un futuro migliore! Il futuro dipende dalle azioni del presente, dalle azioni del popolo. Il popolo e fatto di persone. Le persone siamo noi.

Siamo io e te!

E come spesso accade, qualcuno ce lo aveva già detto:

Ghigliottiniamo delle teste?
Tu che cambiamento vuoi vedere nel mondo? E in te?

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